Mostra ANSA su Falcone e Borsellino nell’aeroporto di Palermo, area arrivi – Evento musicale alle 17:43

In questa giornata, che ricorda uno dei giorni più bui della nostra storia recente, tra tante manifestazioni che si stanno svolgendo a Palermo e non solo, spesso di facciata ed accompagnate da presenze imbarazzanti, vogliamo sottolineare qualcosa di diverso. In particolare, un’iniziativa utile a ricordare sempre, e non soltanto il 23 maggio di ogni anno, chi ha dato la vita per il nostro martoriato Paese, combattendo la mafia.

Si trova nell’area arrivi – sala ritiro bagagli -, dopo essere stata per diversi mesi nell’area pre-partenze, la mostra permanente all’aeroporto internazionale di Palermo per ricordare Giovanni Falcone e Paolo Borsellino a 31 anni dalle stragi del 92 di Capaci (Palermo) e via D’Amelio, a Palermo.

L’esposizione, inaugurata esattamente un anno fa, è stata ideata dall’agenzia di stampa ANSA insieme alla Gesap, la società di gestione dello scalo aereo palermitano, alla Fondazione Federico II e alla Regione siciliana.

Realizzata come omaggio alla memoria e al sacrificio dei due magistrati, l’installazione fotografica ricostruisce – attraverso le immagini private messe a disposizione dai familiari e l’archivio fotografico dell’ANSA – la vita di Falcone e Borsellino.”Un presidio di memoria che ripercorre la vita dei due magistrati – dice Salvatore Burrafato, presidente di Gesap – Due grandi uomini a cui rendiamo omaggio con questa mostra, vero e proprio percorso di educazione alla legalità e alla memoria, visibile a chiunque arrivi nello scalo aereo palermitano”.

Il percorso creato dalle immagini è integrato – all’interno dei pannelli espositivi – da riproduzioni dei ‘lanci’ ANSA.   “Oltre ad avere raccontato le stragi da cronisti, nel ’92, dovevamo fare qualcosa in più, fare memoria, e raccontare ai ragazzi, alle giovani generazioni, chi erano Falcone e Borsellino – dice Franco Nuccio, responsabile della sede siciliana dell’Ansa – Lo abbiamo fatto attraverso questa storia di immagini e testi, per narrare la vita dei due magistrati accumunati da un destino che li ha uniti fin dalla nascita”.

Con la mostra, il 23 maggio, in memoria del giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i poliziotti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, e di tutte le vittime di mafia, la Gesap ha organizzato un evento musicale in sala imbarchi che si svolgerà alle 17,43 (l’orario di arrivo dell’aereo da Roma con a bordo Falcone). Verrà eseguita la Sonata n. 1 in fa minore per clarinetto e pianoforte, Op. 120 n. 1 di Johannes Brahms (due movimenti).

(fonte ANSA)