Inizia oggi, alla presenza dell’Assessore Regionale alla Mobilità, Marco Falcone, di Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo e del RUP Filippo Palazzo, i lavori di demolizione delle palazzine di vicolo Bernava.
Queste demolizioni, che dureranno 6 mesi, serviranno a liberare l’area da questi 5 edifici pericolanti, per effetto della sorpresa geologica che ha interessato gli ultimi 60 metri della galleria di raddoppio della tratta Orleans-Notarbartolo del passante ferroviario. Un lavoro di alta specializzazione, soprattutto per le forti implicazioni relative alla sicurezza dei lavoratori, che sarà eseguito dall’impresa Impresit Lavori, aggiudicataria dell’appalto “a procedura ristretta”: riservato, quindi, solo alle oche imprese specializzate nel campo delle demolizioni. L’importo a base d’asta delle opere era di € 930.195,36 di cui ben € 326.996,01 per oneri inerenti la sicurezza nella esecuzione dei lavori. Cifra quest’ultima giustificata dalla condizione precaria degli edifici da demolire, già evacuati per evidenti problemi strutturali.
A settembre andranno in gara i lavori per realizzare questo tratto di galleria, operando in trincea per poi ricoprire tutto; importo stimato 15 milioni di euro circa. Un lavoro ad alta specializzazione geotecnica in una situazione sotterranea unica, secondo la valutazione dell’ing. Palazzo, a causa del complesso regime idraulico della falda intercettata dal tracciato della galleria. Abbiamo spiegato tutti i particolari tecnici in questa ricostruzione video, trasmesso nella nostra pagina facebook Palermo in Progress qualche settimana fa.
L’inizio delle operazioni di scavo è previsto entro il primo semestre dell’anno prossimo. La durata delle lavorazioni, comprensive di impianti di linea e rifinitura delle stazioni Lolli e Papireto, é di due anni. Pertanto, considerando i collaudi ed i visti per la messa in esercizio, prevediamo di vedere attivato questo ultimo tratto di raddoppio del passante a fine 2023, ovvero inizio 2024.
In questo periodo, come ci riferisce Palazzo, è sconsigliabile l’apertura, anche a binario unico, della stazione Papireto, collocata in via Imera, all’altezza di via Pollaci. La stazione, infatti, si troverebbe a stretto contatto con le aree di entrata ed uscita dal cantiere per il completamento della galleria di raddoppio.
Questo tunnel, a binario unico, fa parte della tratta ferroviaria compresa tra Orleans e Notarbartolo del Passante. Attualmente, l’esercizio tra le due stazioni è effettuato sul binario che corre nella vecchia galleria “Re Federico” realizzata negli anni ’60 per l’interramento della linea storica, che correva in superficie attraversando con dei passaggi a livello diverse vie cittadine, come via D’Ossuna e corso Finocchiaro Aprile. Ed è proprio al di sotto di questo tracciato, che descrive una doppia curva, che si è pensato di realizzare il raddoppio, scavando questa galleria con il metodo tradizionale: un pre-consolidamento del fronte con iniezioni cementizie (jet grouting) e successivo scavo in sicurezza all’interno dell’ammasso consolidato.


Nel filmato, i primi colpi di pinza idraulica ai balconi degli edifici interessati.
Di seguito, le interviste ai protagonisti della giornata: il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, l’Assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone ed il RUP dell’opera, Filippo Palazzo.