PROGETTI PRONTI? MAGARI! ANCORA UNA BUFALA SULLE FERROVIE PREVISTE DAL PNRR

Dopo le bufale sulla Salerno-Reggio Calabria, che però sarà diretta verso Potenza, peraltro senza arrivarci (si fermerà a Romagnano), ecco un altro trionfale proclama propinatoci da vertici RFI e dai loro strombazzanti media amici. La progettazione delle nuove linee AV (altra bufala, si andrà, al massimo, a 200 km/h e neanche in tutte le tratte…) è iniziata pochi mesi fa e già se ne annuncia il completamento!
Che maghi questi delle ferrovie: in Italia non riesci neanche a farti approvare il progetto di casa tua in sei mesi e questi vogliono farci credere che è già tutto pronto quando soltanto nel luglio scorso la Fiorani in persona preannunciava lo “studio di fattibilità” delle prime tratte. E se consideriamo che un progetto può considerarsi tale (ovvero cantierabile) soltanto quando è arrivato alla fase di “progetto esecutivo” , la bufala appare ancora più grossa.
Chiunque abbia avuto a che fare con matita e righello sa benissimo che, al massimo, per questi progetti si può parlare di “studio di fattibilità”, quindi il primo dei tre stadi; segue il “progetto definitivo” che può consentire l’appalto, a condizioni che l’impresa esecutrice si occupi della redazione del “progetto esecutivo”, terza ed ultima fase della progettazione di un’Opera Pubblica.
Non capiamo, quindi, perchè non parlare chiaro e dire le cose come stanno, senza prendere in giro i cittadini. Soprattutto quelli meridionali. Ad orchestrare tutto, l’ineffabile ministro Giovannini, che continua nella sua opera di maquillage delle non-opere ferroviarie, dopo aver abbondantemente cannoneggiato un’altra non-opera: il Ponte sullo Stretto, per il quale si naviga a vele spiegate verso l’opzione zero. Ovvero non fare nulla.
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