Cancelleri, oltre 284 mln in più per la Catania-Ragusa: un pasticcio annunciato, dopo l’annullamento del Project Financing

“In seguito alle prescrizioni richieste dal Ministero della Transizione Ecologica, si è reso necessario un incremento delle somme per realizzare l’opera, per questo motivo il Ministero delle Infrastrutture ha provveduto a finanziare ulteriori 284 milioni di euro per la realizzazione della Ragusa-Catania, portando l’opera a superare 1 miliardo di euro“.

Lo annuncia il sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Giancarlo Cancelleri. “Ho preso un impegno durante il tavolo tenutosi a Ragusa sia con i siciliani che con i territori interessati da quest’opera attesa da decenni. La Ragusana la portiamo a casa, per questo negli ultimi giorni ho seguito tutti i passaggi per garantire queste ulteriori somme per poterla finalmente mandare in gara entro la fine dell’anno”, aggiunge Cancelleri.

“Messa in gara e inizio dei lavori sono il traguardo che finalmente vediamo. Dopo decenni di attesa, in questi due anni abbiamo messo il turbo, questo è sotto gli occhi di tutti”, conclude.

Questo quanto riporta una nota ANSA di ieri, 17 dicembre 2021.

Ci chiediamo, pertanto, come possa pensare il sottosegretario di mandare in gara l’intervento, fondamentale per la razionalizzazione della rete stradale siciliana, entro l’anno (ammesso che intendesse il 2021), dal momento che mancano 12 giorni alla sua conclusione, Natale e festività connesse incluse.

Ma, ammesso che ci riesca, il sottosegretario dimentica di riferire che la strada era già pronta per partire in Project Financing 3 anni fa, quindi con l’impresa già bella che individuata. Non ci sarebbe stato bisogno di bandire nessuna gara, perdendo i tempi relativi per la celebrazione, l’aggiudicazione e la contrattualizzazione dell’intervento. Mesi e mesi, se tutto va bene.

Così come non rammenta che il Project Financing venne mandato all’aria per una precisa scelta politica, con la conseguente decisione di estromettere il promotore COMPRANDOGLI IL PROGETTO per 40 MILIONI DI EURO.

Di sicuro sappiamo quindi che si sono persi almeno altri due anni, che probabilmente diverranno tre prima che si dia il primo colpo di piccone. E che, tra acquisto del progetto e costi aggiuntivi per le solite immancabili prescrizioni di natura ambientale,  siamo già a 284+40=324 milioni di extra-costo, per una strada di categoria B che, di suo, ne costava già 700. Con la differenza che questi ultimi non sarebbero stati a carico dei cittadini, a differenza del miliardo ed oltre  già totalizzato per quest’opera.