“FLY TO PALERMO WINTER” INIZIATIVA A FAVORE DEL TURISMO. MA RIMANGONO IL CARO-VOLI E L’ISOLAMENTO DELL’AEROPORTO.
Un pernottamento gratis per i passeggeri dei voli in arrivo all’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo che soggiorneranno nelle strutture alberghiere della città per almeno tre notti.
Ritorna Fly to Palermo, questa volta in versione invernale, l’iniziativa per promuovere il turismo nel territorio palermitano – dal 10 gennaio al 21 marzo 2023 – messa in campo da Federalberghi Palermo, in collaborazione con il Comune di Palermo – assessorato Turismo – e Gesap, la società di gestione dell’aeroporto internazionale di “Falcone Borsellino” di Palermo.
L’iniziativa è stata presentata ieri, 13 dicembre, a Palazzo delle Aquile, dall’assessore al Turismo del Comune di Palermo Sabrina Figuccia, dal presidente di Federalberghi Palermo Nicola Farruggio e dal direttore generale di Gesap Natale Chieppa.
La promozione
La promozione è destinata ai passeggeri in arrivo all’aeroporto di Palermo con un volo di qualsiasi compagnia aerea. I viaggiatori potranno ottenere una notte gratis di un pacchetto di tre grazie alla loro carta di imbarco, che rappresenta il passepartout dell’iniziativa. Per i turisti che vorranno usufruire dell’offerta basterà, a partire da lunedì 19 dicembre, collegarsi alla piattaforma dell’iniziativa sul sito dell’aeroporto di Palermo (aeroportodipalermo.it) e inserire il numero della carta di imbarco. Si aprirà la pagina con le strutture aderenti, suddivise per stelle e tipologia (alberghi, B&B, case vacanza, appartamenti).
Il viaggiatore dovrà solo scegliere la struttura che più gli piace e cliccare sul link indicato per effettuare la prenotazione direttamente con gli alberghi. La carta di imbarco dovrà poi essere esibita al personale della struttura ricettiva.
Oltre alla notte gratis, coloro che prenoteranno l’offerta “Fly to Palermo Winter“ avranno la possibilità di godere anche di un walking tour gratuito su due, grazie al coinvolgimento e la collaborazione delle due associazioni delle guide turistiche Agt e Gta, ed uno sconto del 10% sul Cityseeinsight. L’offerta si completa con le proposte gastronomiche scontate di diversi ristornai e pizzerie che aderiscono alla Fipe. L’iniziativa si rivolge al mercato individuale, a quel turismo fai da te che oggi rappresenta il 60% della domanda.
La nostra riflessione: che fine ha fatto il “caro-voli”?
Fin qui la lodevole iniziativa a favore del turismo, dimenticando un piccolo particolare: il costo dei voli alle stelle proprio a ridosso delle feste. Uno scandalo denunciato dal presidente della regione Schifani in persona, con tanto di annuncio di azioni legali ed esposto all’antitrust. Peccato che le compagnie aeree non se ne siano praticamente accorte, continuando imperterrite nella loro politica a danno dei viaggiatori siciliani. La “tirata d’orecchie” che avevamo richiesto, a livello almeno di governo nazionale, non è arrivata.
Un collegamento ferroviario scandaloso
Al Comune di Palermo, a Federalberghi ed a Gesap è sfuggito anche un altro problema che penalizza non soltanto i turisti, ma tutti i comuni cittadini che usufruiscono del trasporto aereo: la situazione scandalosa del collegamento ferroviario, garantito dal passante di Palermo. Intasato fino all’inverosimile, a causa della scarsezza di mezzi in servizio sulla linea ferroviaria, come abbiamo mostrato fino a ieri nella pagina FB “Palermo in Progress“.
D’altronde, noi di “In Progress”, come sapete, lo denunciamo da anni, ma, evidentemente, dalle parti di Palazzo delle Aquile ed all’interno della governance aeroportuale non se ne sono accorti. In questo caso, però, a differenza del “caro-voli” non se n’è accorto neanche il presidente della regione, competente per il trasporto pubblico regionale.
Pannicelli caldi
In queste condizioni, a nulla valgono i pannicelli caldi del pernottamento gratuito su tre prenotati: poche decine di euro non compensano le centinaia, se non migliaia di euro (costo dei voli rincarato fino a 1000 euro!!) in più da sborsare per raggiungere la Sicilia. Nè i disagi, ed i maggiori costi, da sostenere nello spostamento da e per l’aeroporto.
Ben vengano, quindi, le iniziative come Fly Palermo, ma durante le festanti manifestazioni in cui vengono annunciate, gradiremmo sentire, se non l’annuncio della soluzione dei problemi di cui sopra, qualche denuncia in più verso chi, nei fatti, continua a penalizzare la mobilità. Con effetti molto più negativi, sul turismo, di qualsiasi beneficio apportati da pochi sconti o da qualche pernottamento gratuito.