Dal 2024 la metropolitana di Genova sarà gratuita e le tariffe del Trasporto Pubblico saranno drasticamente ridotte
Prende sempre più campo la convinzione che il futuro dei trasporti pubblici passa per la gratuità del servizio. A tal proposito le ultime novità arrivano dalla città di Genova, dove a partire dal 15 gennaio 2024, le tariffe del trasporto pubblico subiranno importanti modifiche, che mirano a renderle più convenienti e inclusive. Lo riporta il sito Quifinanza in un articolo di qualche giorno fa
Il provvedimento più importante riguarda la la metropolitana che diventa gratuita. Attualmente lo è solo negli orari non di punta. Questa novità, già operativa dal 1 gennaio 2024, riguarda solo i residenti nella città metropolitana
Varato inoltre l’accesso gratuito al servizio per i residenti nella città metropolitana fino a 14 anni e, dalle 9.30 a fine turno, anche per chi ha più di 70 anni. In tal modo si mira ad incrementare l’utilizzo dei mezzi pubblici da parte dei giovani e delle persone anziane, che sono tra le categorie più vulnerabili al cambiamento climatico.
Altri provvedimenti interessano la zonizzazione dei biglietti, con l’eliminazione della differenza tra servizio urbano ed extraurbano. Tutti i servizi saranno accessibili con un unico biglietto o abbonamento, che comprenderanno anche Volabus, Navebus e Trenino di Casella. Il biglietto ordinario urbano diventa metropolitano e passa da 1,5 euro a 2 euro, a causa dell’estensione della validità del biglietto, che ora copre l’intera rete AMT.
Gli abbonamenti, passeranno da sei tipi ad uno solo da 295 euro, con due opzioni speciali: una per i giovani under 26 a 200 euro e una per i redditi bassi a 120 euro. L’abbonamento mensile sarà unico a 48 euro, con una promozione di un mese gratis ogni dieci. Anche i settimanali saranno più convenienti, a 22 euro.
Bucci: puntiamo al trasporto pubblico gratuito
Il sindaco Marco Bucci dichiara che si tratta di un’operazione significativa per avvicinare sempre di più i genovesi al trasporto pubblico e sottolinea l’obiettivo di rendere il trasporto pubblico gratuito, puntando a ridurre il traffico automobilistico senza diminuire la presenza di persone.
La presidente di Amt, Ilaria Gavuglio sottolinea anche il successo della sperimentazione della metro gratuita negli orari di morbida, evidenziando l’importanza di questa iniziativa nell’incrementare l’utilizzo del trasporto pubblico. Con il nuovo piano, Amt prevede un aumento di circa 15.000 abbonati e un incremento del 12% dei passeggeri. Gavuglio assicura che i costi saranno in equilibrio e che ci sarà un surplus di ricavi destinato a potenziare ulteriormente il servizio.
Quanto costa il traffico automobilistico
Secondo i dati dell’Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA), nel 2019 le auto private hanno emesso circa il 15% delle emissioni totali di CO2 nell’Unione Europea, e il 44% delle emissioni di CO2 nel settore dei trasporti. Inoltre, le auto private sono responsabili di circa il 40% delle emissioni di NOx e il 10% delle emissioni di PM10 (particolato con diametro inferiore a 10 micron) nell’UE.
Queste emissioni hanno un impatto negativo non solo sull’ambiente, ma anche sull’economia e sulla società. Si stima che i costi sanitari e sociali dell’inquinamento atmosferico in Europa siano tra i 330 e i 940 miliardi di euro all’anno, equivalenti al 3-9% del PIL dell’UE. Inoltre, l’inquinamento delle auto contribuisce alla congestione del traffico, alla riduzione della sicurezza stradale, al consumo di suolo e di risorse energetiche non rinnovabili.