IN PROSSIMITA’ DELLE FESTE PASQUALI, SI RIPETONO I RINCARI GIA’ SUBITI A NATALE DAGLI UTENTI SICILIANI DEL TRASPORTO AEREO

Il caro-voli, come sappiamo, è un fenomeno che si verifica, puntuale come una cambiale, ogni volta che ci si avvicina alle feste. Non poteva, quindi, saltare l’appuntamento delle vacanze pasquali, dopo i clamorosi aumenti registrati prima e dopo le festività natalizie. A nulla, o quasi, sono serviti gli interventi della regione siciliana per ridurre il salasso agli utenti siciliani degli aerei, per la maggior parte giovani emigrati desiderosi di riabbracciare i propri cari.

Sul fenomeno è emblematica la denuncia del Codacons: “Siamo ormai prossimi alla Pasqua e per molti siciliani si avvicina il momento di rientrare nell’Isola ma tanti dovranno rinunciare all’idea perché i prezzi dei biglietti aerei sono altissimi”. L’associazione consumatori fa rilevare apertamente che il bonus voli istituito dalla Regione siciliana non avrebbe attenuato il caro prezzi.

“Un Milano-Palermo con Ita Airways ad esempio costa 447,21 euro partendo il 7 aprile alle 14 e rientrando l’11 aprile in serata. Se si scelgono, poi, orari più comodi il prezzo arriva sino a 557 euro in economy. E la situazione non migliora con Ryanair, perché il prezzo oscilla tra 248 e 302 euro. Insomma, il fenomeno del ‘caro voli’ per le festività si ripete”, denuncia il Codacons.