PARCHEGGIO DI TOMMASO NATALE A SERVIZIO DEL PASSANTE, ALTRE BRUTTE NOTIZIE
Ancora brutte notizie per il parcheggio di Tommaso Natale.
Ci eravamo lasciati qualche mese fa con l’impegno da parte dei due soggetti interessati, RFI e Comune, di provvedere alla soluzione del problema, anche se i tempi non sarebbero stati lunghi a causa della necessaria progettazione dell’impianto di illuminazione, allo stato mancante.
Si diceva che fosse stato raggiunto l’accordo, con progettazione ed esecuzione affidati da RFI ad AMG, azienda comunale della pubblica illuminazione; ci è stato anche confermato che le somme per eseguire i lavori sono disponibili. Quindi, tutto a posto. Ma anche no.
Adesso, proprio mentre scriviamo, ci pervengono notizie non certo confortanti, che ci convincono ancor di più che andremo certamente a spegnere, per la quarta volta, le candeline a festeggiare il compleanno del parcheggio…. Perfettamente pronto, funzionante ma…Chiuso!
Adesso sembra che invece, con una sua nota, AMG abbia informato RFI che non può portare a termine la progettazione ed esecuzione delle opere. Perchè? Semplice. Fra un anno scadrà il suo contratto con il Comune, pertanto non ci sarebbe il tempo per completare le opere. Evidentemente, quindi, si tratta di lavori che tra progettazione ed esecuzione prenderanno oltre un anno.
Non fa una grinza. Se io so già in anticipo che fra un anno mi scade il rapporto contrattuale con il commettente, perchè mai dovrei lavorare a cose che potrebbero concludersi fra più di 365 giorni? Evitiamo di entrare nel merito di questa considerazione, visto che si tratta di “voci”, e visto che sarebbe stato ignorato un principio cardine del diritto amministrativo: quello della continuità. In ogni caso, si confermerebbe ancora una volta la situazione caotica che investe, ormai da tempo, il Comune e le sue municipalizzate.
Sulla durata dei lavori, abbiamo già detto, e non è necessario ribadire, in questa sede, che a nostro sommesso avviso si tratta di opere realizzabili in poche settimane. E nemmeno ci sembra di dover progettare chissà che, visto che si non si tratterebbe certo di illuminare la Torre Eiffel.
Ad ogni modo, prendiamo atto di quanto ci viene riferito, da fonte piuttosto autorevole, sperando che sia frutto di un abbaglio. Anche perchè, sempre a nostro modesto avviso, l’unica carta che resta per l’apertura del parcheggio è quella che abbiamo sempre sperato di vedere sul tavolo: la progettazione e realizzazione delle opere a cura di RFI. Per un solo motivo: fra tutti i soggetti coinvolti, ci sembra essere l’unico capace di iniziare e portare a termine le opere pubbliche ad esso affidate.
Sempre a nostro sommesso e sindacabile avviso.