PASSANTE FERROVIARIO, INTERVIENE IL SINDACO PER EVITARE DISSERVIZI DOPO LE DISAVVENTURE DEI TURISTI TEDESCHI – OCCASIONE BUONA PER DISCUTERE DI QUESTA IMPORTANTE INFRASTRUTTURA

 
Da almeno 4 anni, sulla condizione del Passante ferroviario di Palermo, una vera e propria metropolitana purtroppo ignorata, conduciamo strenue lotte in tutte le sedi. Abbiamo, invero, registrato il successo iniziale dell’estensione dell’orario (inizialmente i treni a Punta Raisi concludevano il servizio alle 22:30..), ma per il resto, silenzi e rinvii.
Da quello che apprendiamo, è probabile che la figuraccia internazionale con i turisti tedeschi lascati a piedi alle 1:30 di notte per il ritardo del loro volo, serva a smuovere finalmente le acque intorno all’assurda situazione del passante ferroviario di Palermo.
 
E’ infatti di poco fa la dichiarazione del neosindaco Lagalla di voler interloquire con Regione e Ferrovie per affrontare il problema degli orari su questa fondamentale linea. A memoria di chi scrive, è la prima volta che un sindaco di Palermo chiede qualcosa del genere. Lieti di ciò, chiediamo al dott. Lagalla di ricordare all’assessore regionale alle Infrastrutture ed alla Mobilità Sostenibile, Marco Falcone, le nostre richieste, formulate dopo la pubblicazione del nostro studio su “Tecnica Professionale”. Esse possono riassumersi nei seguenti punti:
 
– incremento della frequenza ad almeno un treno ogni 15′, almeno nella tratta Palermo Centrale-Isola F.,  dove a malapena si riesce a far fronte all’utenza nelle ore di punta;
– fermate di tutti i treni in tutte le stazioni, come in una vera metropolitana;
– velocizzazione della percorrenza fino a 53 minuti al massimo tra Centrale e P. Raisi.
– estensione del servizio “Cefalù Line” anche al periodo invernale, con fermata a Maredolce;
 
Siamo certi che il neosindaco saprà trovare gli argomenti giusti per ottenere questi risultati, che sono, a nostro avviso, il minimo sindacale per poter un servizio all’altezza delle aspettative di cittadini e turisti.