Il ministro Giovannini ha risposto ad un’interrogazione dell’onorevole Matilde Siracusano, nostra ospite la settimana scorsa a PROGRESS ON LINE. Nella interrogazione, si chiedevano lumi sulla sorte della Commissione ministeriale che doveva valutare la soluzione per il collegamento stabile sullo Stretto (già decisa a favore del ponte a campata unica nei lontani anni ’80); il termine per i lavori della Commissione era stato fissato per il 31 ottobre 202, poi rinviato al 31 dicembre.

La risposta, che abbiamo avuto modo di leggere, appare alquanto deludente e ripercuote toni e terminologia che già conosciamo: tipici, ad esempio, della mai rimpianta ex ministra di quello che fu il Ministero per le Infrastrutture e Trasporti.

Nella nota si informa infatti, dopo aver riempito un’intera pagina di ovvietà sullo sviluppo del Mezzogiorno per “favorire la ripresa del  sistema Paese post-emergenza Covid-19..”, allineando le infrastrutture meridionali “a quelle delle altre zone geografiche d’Italia e dell’Europa…”, che la valutazione è finalizzata a “realizzare un collegamento stabile e veloce dello Stretto di Messina attraverso opere adeguate e con mezzi sostenibili” e che “la Commissione ha avviato la conclusione dei suoi lavori”…

Sperando che il suddetto “avvio della conclusione” (!) sia più rapido possibile, prendiamo atto di una risposta a dir poco deludente che, in una pagina e mezza, non dice praticamente nulla.

Sappiamo peraltro che la Commissione non basterà a decidere, finalmente, cosa fare sullo Stretto, perchè la “valutazione” dei 16 saggi che la compongono sarà rimessa nelle mani del Parlamento e costituirà la base per una “discussione pubblica” della soluzione. Insomma, una Commissione che valuterà quanto già valutato 40 anni fa e che, per giunta, non deciderà nulla, ma aprirà un dibattito sull’opera. Come se non fossero già bastate le discussioni che si sono succedute nei 150 anni trascorsi dal primo progetto, firmato dall’ing. Navone nel 1870, ad oggi.

Quanto basta per capire che, a questo governo, della realizzazione del Ponte sullo Stretto interessa quanto interessava al precedente; cioè nulla.