A margine della cerimonia di avvio dei lavori per il raddoppio ferroviario Bicocca-Catenanuova, compreso nella relazione Catania-Palermo, Sicilia in Progress, ha intervistato l’Amministratore Delegato di RFI Maurizio Gentile.

L’A.D. ha risposto alle nostre domande sull’opera in fase di avviamento spiegandone il ruolo nella futura organizzazione del trasporto ferroviario regionale. In questo contesto, abbiamo chiesto anche un parere sull’attraversamento stabile dello Stretto.

 

Alla cerimonia, che si è tenuta nel cantiere situato nei pressi della stazione ferroviaria di Catenanuova, erano presenti, oltre all’Amministratore Delegato di RFI Maurizio Gentile, il Ministro Danilo Toninelli, l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, l’imprenditore Pietro Salini per l’impresa appaltatrice ed il sindaco di Catenanuova Carmelo Scravaglieri.

 

Sicilia in Progress, invitata all’evento, ha potuto raccogliere dalla viva voce delle autorità presenti, tutte le novità sull’opera e sul riammodernamento dell’intera rete siciliana. Un processo di rinnovamento che parte dall’asse fondamentale Messina-Catania-Palermo, in cui ricade la tratta oggetto dei lavori, e che procede con i passanti ferroviari ed il ripristino della Palermo-Trapani via Milo e della Caltagirone-Gela. In programma anche la metroferrovia di Ragusa, il raddoppio della Messina- Catania, per il quale sta per essere approvato il progetto relativo alla tratta Fiumefreddo-Letojanni, il raddoppio della Ogliastrillo-Castelbuono sulla Palermo-Messina e la velocizzazione della Palermo-Agrigento.

 

I lavori appena avviati, per l’importo complessivo di 415 milioni di euro consentiranno, nei programmi di RFI, di ottenere un primo risultato entro il 2012, con l’apertura all’esercizio di un binario rettificato, a cui seguirà, nel 2023, l’attivazione del doppio binario: ciò consentirà già una prima riduzione dei tempi di 10 minuti tra Palermo e Catania. Nel 2025 si prevede il completamento del raddoppio, con l’esecuzione dei lavori nella rimanente tratta Catenanuova-Fiumetorto, che comporterebbe la riduzione del tempo di percorrenza tra le due città ad 1 ora e 45 minuti. L’investimento per l’intera opera ammonta a circa 8 miliardi di euro

 

Buona Visione