A margine della cerimonia annuale che commemora S. Barbara, protettrice dei minatori, abbiamo verificato lo stato dell’arte dei lavori in corso per il raddoppio della tratta Ogliastrillo-Castelbuono della Palermo-Messina. La tratta procede, in direzione Messina, il raddoppio in esercizio da qualche anno sulla tratta Fiumetorto-Campofelice-Ogliastrillo.

 

La galleria S. Ambrogio, lunga 4.312 m è realizzata con metodologia tradizionale ad unica canna a doppio binario: nella foto l’imbocco est, situato a circa 200 m. dalla stazione di Castelbuono. Qui si registrano alcune centinaia di metri di avanzamento dai due fronti attualmente attivi. E’ in fase di scavo anche la finestra da realizzare sulla galleria, per motivi di sicurezza, in località S. Ambrogio con sbocco nei pressi della SS113, quindi lungo la costa; avrà una lunghezza di ben 771 m.

 

Nel corso del prossimo anno si darà inizio anche allo scavo della galleria “Cefalù”, lunga 6.680 m, che comprende la stazione omonima: quest’ultima verrà raggiunta dall’esterno mediante camminamenti sotterranei con partenza dal piazzale dell’attuale stazione. Una galleria a doppia canna da scavare con metodo meccanizzato, ovvero con l’ausilio di una TBM che arriverà nei prossimi mesi sul posto.

 

La macchina effettuerà prima lo scavo di un tunnel e poi di quello in direzione opposta. Partendo da Ogliastrillo, nei pressi dell’attuale passaggio da doppio binario a binario unico, la talpa scaverà prima la canna in direzione Messina, tornando in superficie in corrispondenza del vallone Carbone. Qui la macchina sarà “rototraslata” ovvero girata su sè stessa e spostata sull’asse della galleria in direzione Palermo, per poi ricominciare a scavare di nuovo verso l’imbocco di Ogliastrillo.

 

La fine dei lavori, per un importo di circa 500 milioni di euro, è prevista per il 2023. L’attuale linea verrà abbandonata e saranno così eliminati 7 passaggi a livello, alcuni dei quali molto impattanti sul traffico veicolare, in quanto intersecano la Statale 113.