Ferrovie, interventi di rigenerazione urbana nelle aree dismesse: intesa tra Regione e Sistemi urbani di Fs

Firmato il protocollo d’intesa per regolare gli interventi di trasformazione e rigenerazione urbana di aree e asset ferroviari dismessi o di futura dimissione di proprietà del Gruppo Fs in Sicilia. A sottoscrivere l’accordo il presidente della Regione, Renato Schifani e Umberto Lebruto, amministratore delegato di Fs Sistemi urbani, società capogruppo del Polo urbano del Gruppo Fs Italiane.

«Abbiamo fortemente voluto stipulare questo accordo che firmiamo oggi con Fs Sistemi urbani – dice il presidente della Regione, Renato Schifani –. L’accordo, secondo cui la Regione farà da cabina di regia, ci permetterà di contenere e ottimizzare i tempi per l’attuazione degli interventi urbani in prossimità delle aree ferroviarie con riferimento alle procedure necessarie che richiedono eventuali iter di variante urbanistica. Grazie a questo accordo sinergico attorno alle infrastrutture potranno nascere parchi urbani, piste ciclopedonali e servizi per garantire il benessere dei nostri cittadini. Da un punto di vista amministrativo valuteremo anche le opportunità e le modalità di accesso ad altre fonti di finanziamento pubblico per contribuire alla realizzazione degli interventi».

Il protocollo nasce con l’obiettivo di condividere, insieme ai Comuni interessati, le iniziative strategiche di trasformazione urbanistica grazie all’insediamento di servizi e funzioni pubbliche/private, anche tramite l’implementazione della logistica di primo e ultimo miglio, della mobilità integrata e sostenibile. In tale ambito, Fs Sistemi Urbani svolgerà il ruolo di presidio unitario per individuare le opportunità di trasformazione degli asset dismessi e/o di futura dismissione definendo la progettazione e le modalità di attuazione degli interventi. A tal fine le parti costituiscono, con la sottoscrizione dell’intesa, un tavolo tecnico per seguire le fasi di avanzamento delle attività, aperto, oltre che alle società del Gruppo FS Italiane interessate, anche ai rappresentanti di Istituzioni e Comuni coinvolti nelle iniziative di sviluppo.