Il Comune di Palermo avrebbe ottenuto i finanziamenti dal Ministero per le Infrastrutture e Trasporti per l’estensione delle linee tranviarie. La notizia non è ancora confermata, ma si tratta di voci sempre più insistenti che Palermo in Progress ha raccolto in anteprima, e delle quali stiamo cercando le conferme ai più alti livelli.
Si tratterebbe, per essere più precisi, dell’approvazione della richiesta di finanziamento avanzata al MIT nel 2018 per le ex linee D, E, F e G (attualmente 7A, 7B, 8, 9A, 9B, costo previsto 481.272.000 €), nell’ambito del cosiddetto “avviso numero 1” per il riparto del Fondo da destinarsi ai sistemi di Trasporto Rapido di Massa. Un fondo che aveva visto esclusa la città nella prima “tornata” di finanziamenti, a fine 2019, per 2,3 miliardi di euro circa su base nazionale. Si era quindi aperta una nuova “finestra” di finanziamenti, con domande da presentare entro il 15 luglio scorso (proroga della scadenza fissata per il 30 aprile), per ulteriori 1,392 miliardi, parte dei quali sono già stati assegnati a Genova (547 milioni di €) per la sua proposta di rete filoviaria, come comunicato in agosto dalla stampa locale.
Da tempo si attendeva quindi il responso per la nostra città, sulla base delle integrazioni alla documentazione fatte pervenire a fine aprile, in risposta ai non pochi rilievi avanzati sul progetto: dai dubbi della soluzione “catenary free” ai flussi di traffico previsti, insufficienti a giustificare l’investimento. Risposte che, evidentemente, hanno convinto il MIT, ultimamente più “tenero” con l’amministrazione di Palazzo delle Aquile: ricorderete, infatti, la valutazione positiva sul PUMS, fortemente legato al Sistema tram, di poche settimane fa, dopo la prima bocciatura dello scorso mese di aprile. PUMS sul quale abbiamo sollevato non pochi dubbi, anche per le vie ufficiali. Allo stesso modo, abbiamo sempre nutrito forti dubbi sull’estensione della rete tranviaria, che sembra, invece, aver convinto il MIT. Le tratte interessate dal finanziamento, per complessivi 44,7 km sarebbero:
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7A: Bonagia-Giachery (ex linea F + ex linea D)
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7B: Basile-Giachery (ex linea F)
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8: Villa Sofia-Francia (ex linea E1)
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9A: Villa Sofia-Mondello (ex linea E2)
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9B: Villa Sofia-Sferracavallo (ex linea G)
Le linee rimanenti per l’estensione della rete, ovvero le ex linee A, B e C, oggi denominate 5 e 6, sono inserite nel cosiddetto “Patto per Palermo” che ne assicura il finanziamento a condizione che si rispetti la scadenza (prorogata a fine 2021) per l’attivazione dei contratti.
Vedremo quindi, nei prossimi giorni, se la notizia sarà confermata, e quali saranno le prescrizioni ministeriali che accompagneranno il dispositivo di approvazione, in considerazione delle criticità evidenziate in precedenza.