MILANO E UNA DELLE SUE ICONE: IL TRAM!
di Elvira Sini – Filmato nel nostro canale Youtube
Il sistema dei trasporti pubblici a Milano si compone di mezzi sotterranei e di superficie: dalla classica metro a un particolare treno urbano il passante, dagli autobus ai pittoreschi tram.
Perchè “pittoreschi”? Semplice, perchè i tram, dall’inglese tramcar cioè “carro da trasporto”, “tranvai” nell’accezione popolare, costituiscono oggigiorno un elemento tipico e distintivo del paesaggio milanese e addirittura sono considerati quasi un’istituzione.
In città se ne vedono di diversi, dai più storici come il tram 1, ai più moderni come il tram 14. I più caratteristici rimangono quelli della “serie 1500”, costruiti tra il 1928 e il 1932 in ben 502 esemplari, 163 dei quali sono tuttora in circolazione con la livrea color nocciola e crema e le porte a soffietto.
Ed è proprio in relazione a questi modelli, che è doveroso portare tutti a conoscenza del fatto che il 20 novembre 2017, proprio i «Carrelli», gli Alias «tram Atm serie 1500», i «tram tipo 1928» hanno compiuto 90 anni!
E’ infatti il 20 novembre 1927 quando il primo prototipo di tram compie il primo viaggio per la città, immatricolato con il numero 1501.
La prima linea tranviaria ufficiale milanese viene inaugurata l’8 luglio 1876: la Milano-Monza (Ippovia) con trazione animale (cavalli). La linea, con capolinea Porta Venezia, viene realizzata in accordo tra il Comune di Milano e la società Edison.
Nel 1917 il servizio tranviario viene municipalizzato e passa ad Atm, che ancora oggi gestisce completamente la linea e il servizio.
Nel 1964 arriva a Milano la metropolitana e il tram inizia ad essere considerato un mezzo obsoleto; pertanto, nel 1971 si punta a rendere più moderni i mezzi con l’introduzione prima dei Jumbo Tram e nel 2000 con l’Eurotram, il Sirio ed il Sirietto.
Ad oggi, la rete tranviaria di Milano si avvale di 17 linee urbane per una lunghezza complessiva di circa 115 km ed è considerata addirittura la più estesa in Italia.
I tram a Milano, oltre ad essere considerati un comodo mezzo di trasporto per chi predilige la luce naturale e non ama stare sotto terra utilizzando la metro, sono diventati anche veri e propri canali pubblicitari, tanto che aziende e colossi come Armani, Bauli, Chanel, Tim, Benetton, Coca Cola, Sky e tanti altri hanno customizzato alcuni mezzi ATM rendendoli “propri” a scopo prettamente propagandistico.
C’è perfino un Tram Ristorante, dove cenare girando per Milano è diventato un must soprattutto per i turisti; per non parlare del Discotram, dove i giovani organizzano feste di laurea, compleanni e apericene.
Ma le innovazioni e le sorprese legate al mondo dei tram a Milano non sono finite, anzi. La città infatti si sta preparando all’ultima sfida del progresso con l’arrivo del Tramlink: un nuovo tram che presto vedremo transitare per le strade di Milano. Sarà silenzioso e scorrevole, più basso per agevolare la salita delle persone con disabilità motorie e dotato di dispositivo anticollisione e di un sistema di telecamere interne.
A volte c’è chi lamenta lo stridio delle ruote, i loro percorsi obbligati e la loro lentezza, ma sicuramente ci si deve fare un giro almeno una volta, soprattutto sui tram più vecchi ancora con le panchette in legno e su quelli storici con le tre porte, lo scalino e i bellissimi interni usati sì, ma non consumati e deturpati.
Così facendo, grazie ai tram, avremo modo di apprezzare anche “l’altra Milano”, quella fatta di palazzi d’epoca, di viuzze storiche e di angoli nascosti.