Secondi i dati del Mit entrambi i segmenti mostrano comunque una netta progressione sul 2019

Il traffico via mare di passeggeri in Italia ha invertito la tendenza nel primo trimestre 2024 rispetto a quelli precedenti, registrando ottimi numeri rispetto alla movimentazione di crocieristi e un calo relativamente a quello dei passeggeri di traghetti. Guardando ai dati forniti dall’ultimo Osservatorio sulle tendenze della mobilità di passeggeri e merci elaborato da Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si riscontra infatti un aumento del 50% per i primi e una flessione del 7% per i secondi, la prima dal 2020 a questa parte.

Allargando lo sguardo al pre-Covid, emerge però un andamento positivo per entrambe le attività. Rispetto al primo trimestre 2019, i crocieristi risultano infatti in aumento del 78%, mentre il traffico di passeggeri di traghetti cresce del 33%.

Passando alle altre modalità di trasporto, il rapporto indica tendenze (di poco) discordanti relativamente a quello stradale di veicoli pesanti. I dati relativi alle percorrenze su rete Anas risultano infatti in aumento dell’1% nel trimestre, mentre quelli riguardanti le autostrade in concessione riscontrano un calo dell’1%. Anche in questo caso si osserva comunque una crescita spostando il confronto al pre-pandemia, con traffici in aumento del 7% su rete Anas e del 2% su autostrade.

Il trasporto aerei merci, infine, secondo il Mit risulta nel primo trimestre del 2024 in aumento del 16% – coerentemente con i dati diffusi finora da Assaeroporti – rispetto allo stesso periodo del 2023, restando però in questo caso su livelli leggermente inferiori (-1%) a quelli osservati nei primi tre mesi del 2019. (fonte: shippingitaly.it)