ASC/Uiltrasporti: no ad esuberi, milioni di passeggeri, aeroporti siciliani in forte crescita

“La nostra organizzazione non è disposta ad avallare la modalità di licenziamento messa in campo da Asc Handling, negli scali siciliani”. Così in una richiesta urgente Katia Di Cristina, segretario generale di UilTrasporti Sicilia, ha espresso preoccupazione per il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti.  Al centro della richiesta di incontro urgente da parte di Uiltrasporti ad Enac, Gesap, Sac, Asc e Aeroitalia, la decisione da parte di Aeroitalia che ha dichiarato ufficialmente di voler fare autoproduzione negli scali siciliani cosa che per la Uiltrasporti – non è praticabile perché si tratta di una comunicazione avvenuta in tempi strettissimi dichiarando che si avvarrà dei servizi GH (di cui 52 sull’aeroporto di Catania e 39 a Palermo) in esubero su un totale di 243 dipendenti.

La Uiltrasporti chiede un incontro urgente dopo essere venuta a conoscenza dell’intenzione della compagnia aerea Aeroitalia di cambiare il proprio gestore a partire dal 1° settembre. “Riteniamo – prosegue il segretario generale – che non ci siano le tempistiche corrette per comunicare un cambio di Handler. Inoltre, abbiamo chiesto l’attivazione della clausola sociale a tutela di tutte le lavoratrici ed i lavoratori”.

“Ci chiediamo – conclude Di Cristina – come sia possibile che la società possa dichiarare esuberi in un momento in cui si assiste ad una enorme crescita dei due scali di Palermo e Catania, caratterizzata da turni pesanti, condizioni lavorative stressanti che, a nostro avviso, mettono a rischio la sicurezza sul lavoro. Queste le ragioni per cui auspichiamo che l’intervento di Enac sia incisivo”.