L’USO “UNA TANTUM” DELLE COSIDDETTE “FERROVIE TURISTICHE” SUSCITA TROPPE PERPLESSITA’ – IL CASO AGRIGENTO-PORTO EMPEDOCLE
In occasione delle prossime Giornate FAI di Primavera, in programma sabato 26 e domenica 27 marzo, tornano i treni storici sulla Ferrovia dei Templi Agrigento – Porto Empedocle. Le automotrici ALn668 della Fondazione FS, in livrea storica, effettueranno numerose corse tra le stazioni di Agrigento Centrale e Tempio di Vulcano, con fermata ad Agrigento Bassa, per garantire i collegamenti tra il centro della città ed il Giardino della Kolymbethra.
Saranno 12 in tutto, 6 di andata e altrettante per il ritorno, le corse previste nei due giorni con la prima partenza del mattino in programma alle ore 09.00 di sabato 26 marzo, dalla stazione di Agrigento Centrale. Il costo del biglietto per viaggiare sul Treno dei Templi è di 5 euro, acquistabile direttamente a bordo, rivolgendosi al personale in divisa FS. Per l’accesso ai beni gestiti dal FAI, eccezionalmente in occasione delle Giornate di Primavera, è previsto un contributo libero.
Tutto questo, molto bello ed ammirevole, avviene sulla ferrovia Agrigento Bassa-Porto Empedocle, funzionante soltanto come “ferrovia turistica” ovvero aperta soltanto ai treni “storici”. Treni come quelli di cui sopra, ovvero automotrici ALN668, le stesse che servono tutte le linee siciliane a trazione diesel: oltre 485 km di rete ed intere province, come Trapani o Siracusa.
Ci chiediamo, e vi chiediamo: perchè una ferrovia che può consentire il passaggio di normalissime automotrici non può essere attiva ogni giorno? Per quale motivo gli abitanti di Porto Empedocle non possono usufruire tutti i giorni del servizio ferroviario, e devono aspettare le “giornate FAI di primavera”? Non si tratta forse di una linea pubblica, recentemente oggetto di interventi manutentivi pagati con fondi pubblici?
Ma parliamo pure di turismo: perchè mai una stazione come “Tempio di Vulcano”, in piena Valle dei templi, deve essere aperta al traffico una volta ogni tanto? Eppure si trova in una ferrovia “turistica”… Stando al nome, dovendo promuovere sul serio il turismo, dovrebbe offrire diverse corse di treni ogni giorno, anzichè ogni tanto. E magari, perchè no, con treni più moderni delle ALN 668…