UN AUTOBUS PER LINEA. NUOVO SINDACO: COMINCI URGENTEMENTE DAI TRASPORTI !
Di Gioele Pennino
Continuano le lunghe attese nelle fermate dei bus dell’azienda palermitana di trasporto pubblico. Nonostante l’assunzione di nuovi operatori d’esercizio i disservizi continuano a farsi vedere specialmente per chi ha aspettato per oltre un’ora alla fermata, come è successo oggi a molti utenti. A dimostrazione che occorre immettere in servizio altri autisti, oltre a quelli recentemente assunti.
È una triste situazione che merita l’attenzione del neosindaco Lagalla, a cui, comunque, le emergenze non mancano. Sembrerebbe che, nella giornata di martedì 14 circolava un solo bus per Linea ad eccezione delle linee principali, che ne avevano, nelle migliori delle ipotesi, 2.
Noi di Palermo in Progress abbiamo a cuore questo tema perchè siamo i primi passeggeri del TPL, e riceviamo continue lamentele dagli utenti. I disservizi non risparmiano neanche il tram, con attesa prolungata anche nelle banchine, forse per il momentaneo impegno di alcuni operatori impegnati nello spoglio delle schede elettorali. Cosa che non giustifica affatto la grave situazione.
Nel frattempo entro il 2024 dovrebbero arrivare all’azienda di via Roccazzo un altro centinaio di nuovi bus ecologici che si integreranno a quelli da 8 e 12 metri che perverranno entro il 2023.
Ma i nuovi acquisti non ci consolano affatto, perchè è una storia che si ripete in continuazione: arrivano nuovi bus senza che ci sia qualcuno che li possa guidare. Continua inoltre l’installazione del nuovo sistema di tracciamento in tempo reale in tutta la flotta, ma con scarsi risultati in termini di regolarità del servizio. Sono numerosi ormai i bus provvisti di un monitor che dovrebbe indicare al conducente tabella di marcia ed andamento della vettura, ma in cui si legge soltanto la scritta “servizio non disponibile”.
Secondo l’uscente assessore alla viabilità Giusto Catania, intervistato un paio di mesi fa da un nostro operatore, dovrebbero essere previste delle paline elettroniche sparse per la città per indicare in tempo reale i tempi di attesa del bus. Usiamo il condizionale perchè in questi dieci anni nulla è stato fatto in tal senso, mentre Amat si trova sempre di più sull’orlo del fallimento; nel frattempo, i passeggeri rimangono in attesa del bus, con attese che hanno raggiunto anche le tre ore, ed i bus in circolazione che hanno toccato il minimo storico di 19 bus circolanti in tutta la città a fronte di 55 linee.