Siamo in grado di fornirvi i particolare dei pareri ministeriali, emessi pochi giorni fa, che danno il via libera al raddoppio della tratta Giampilieri-Fiumefreddo della Messina-Catania. Pochi giorni fa è arrivato il via libera del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, mentre pochi mesi fa si era espresso il Ministero dell’Ambiente, imponendo una serie di condizioni, anche di una certa importanza (ne parlavamo qui). Avverso queste condizioni si era opposta RFI, chiedendo la revisione di alcune di esse: in particolare la n° 2, che chiedeva di adeguare i calcoli strutturali delle opere d’arte alla nuova normativa del 2018 ed la n° 6, che imponeva il ripristino della Alcantara-Randazzo.
Nel parere integrativo del 28 febbraio Scorso, il Ministero, esaminate le richieste di RFI, decideva di “glissare” sulle norme tecniche, mentre manteneva la prescrizione sul ripristino della linea dismessa dell’Alcantara. In tal senso, si legge nel parere che la linea va semplicemente progettata, e non certo realizzata prima che si metta mano al raddoppio ferroviario sulla Messina-Catania. Una decisione di buon senso che accogliamo con grandissima soddisfazione.
Si ricorderà che, da anni, Sicilia in Progress e l’Associazione Ferrovie Siciliane combattono per il ripristino della Alcantara-Randazzo, da mettere a rete con la Circumetnea per un servizio viaggiatori che comprendesse la valle ed il comprensorio di Giardini Naxos e Taormina, in cui istituire un servizio di metroferrovia. Restituendo alla ferrovia il suo ruolo naturale: infrastruttura ecosostenibile a servizio della valle e del territorio circostante, e non semplice ricettacolo di vecchi trenini storici uno ogni tanto.
Mai avremmo voluto che le nostre richieste, recepite nel parere del Ministero dell’Ambiente, divenissero ostative al raddoppio ferroviario, che consideriamo improcrastinabile. Al proposito, quanto abbiamo letto nel parere ministeriale ci rassicura e ci soddisfa pienamente.
Se poi consideriamo che lo stesso progetto di raddoppio prevede la permanenza in esercizio della stazione storica di Taormina-Giardini, possiamo dire che abbiamo ottenuto tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati.
Nelle immagini in basso, dopo la planimetria dell’intervento tra Taormina e Fiumefreddo, con il tracciato della linea dell’Alcantara, lo stralcio del parere in cui si conferma il ripristino della Alcantara-Randazzo.