Siamo andati a vedere i primi lavori per la realizzazione della stazione di Enna Nuova, sulla linea ad Alta capacità Palermo-Catania. Tutto sul nostro canale Youtube “IN PROGRESS”
In un nuovo filmato che vi proponiamo nel nostro canale Youtube, vi mostriamo i lavori in corso per la stazione di Enna Nuova, con l’ausilio della grafica su elaborati RFI che fanno parte del progetto definitivo. La stazione è situata nella tratta compresa tra Dittaino e, appunto, Enna Nuova, lotto 4b della nuova linea ferroviaria ad Alta Capacità Palermo-Catania (nostro tutorial QUI). I lavori relativi a questo lotto, insieme alla progettazione esecutiva, sono stati appaltati ad un Raggruppamento Temporaneo di Imprese formato da Webuild Italia (capogruppo) e Pizzarotti, per un importo di 616 milioni di euro.
Sempre sul nostro canale Youtube potete trovare l’interessantissimo tutorial sulla linea ferroviaria ad Alta Capacità (AC) con l’ausilio del nostro amministratore, ing. Roberto Di Maria.
Alcuni dati sulla nuova stazione di Enna
La stazione si trova nei pressi della Strada Statale 192, a circa 8 km dal centro abitato di Enna (5 da Enna bassa) in direzione Catania. Se preferite, all’altezza dell’area di servizio di Sacchitello sull’autostrada A19 Palermo-Catania: esattamente a monte dell’area di servizio, sulla destra in direzione Catania, al di là dell’attuale linea ferroviaria.
Il filmato è preceduto da una ricostruzione grafica della sua ubicazione, rispetto alla ferrovia Palermo-Catania AC ed al territorio siciliano. Si passa quindi al filmato realizzato sul posto, dalla Strada Statale 192, come indicato proprio nella grafica come “punto di ripresa”.
Dall’immagine si vede la vallata sottostante, all’interno della quale si sta preparando un piano di posa “a gradoni”; sullo sfondo, nella parte della collina che sale gradualmente, l’imbocco della galleria “Trinacria” di 13,5 km che ricade nella tratta successiva Enna-Nuova-Caltanissetta Xirbi. Le due aree sono indicate con delle frecce nella grafica.
Della galleria, in questi lavori, sarà realizzato soltanto l’imbocco, trattandosi di una tratta diversa gestita con un appalto separato. Sui gradoni molto ampi che si stanno preparando sorgerà proprio la stazione, grazie ad un rilevato che sarà realizzato fino al piano del ferro, previsto a quota 450 m. s.l.m. Un rilevato molto alto, perchè i binari si troveranno a diversi metri di altezza dall’attuale piano di campagna: fino a 18 metri circa. Sul rilevato, immediatamente al di sotto del piazzale ferroviario, un ampio parcheggio da 172 posti auto, che conterrà anche i percorsi sotterranei per collegare fra loro i binari. Lo si vede nell’ultima immagine del video, in sezione.
Per raggiungere il livello del piano del ferro dal piano di posa del rilevato occorrerà quindi una grande quantità di “inerte”, ovvero, per i non addetti ai lavori, roccia o terra arida. Reperirla sarà molto semplice: essa proverrà dallo scavo delle gallerie realizzate sullo stesso lotto, che non saranno da poco. In questa tratta, tra Dittaino ed Enna Nuova, è infatti situata, tra le altre, la galleria a doppio fornice “Sicani” lunga ben 5,3 km, che sarà scavata con l’ausilio di una TBM (tunnel Boring Machine): in questo video tutorial spiegazioni tecniche su tracciato e profilo della galleria. Da essa proverrà materiale in abbondanza che, opportunamente trattato (si prevede la stabilizzazione con calce) sarà steso a strati fino al completamento del rilevato, previo consolidamento del piano di posa con maglia di pali di grande diametro in cemento armato.
Una stazione in… Due fasi
A proposito di binari, la stazione ne avrà in totale 5. Tuttavia, soltanto tre di questi saranno attivati al termine degli attuali lavori, serviti da due banchine da 250 metri dotate di pensiline metalliche per 85 m. Gli altri due verranno attivati con la cosiddetta “Macrofase 2” tramite la quale RFI programma l’entrata in esercizio del secondo binario di corsa, mandando fuori servizio l’attuale linea ferroviaria.
Infatti, i lavori appena avviati, che fanno parte della “Macrofase 1” prevedono un binario “veloce” su tracciato completamente nuovo ed il contemporaneo mantenimento dell’attuale linea ferroviaria (che si vede nel filmato a monte della nuova stazione, al minuto 01:30) per l’esercizio a doppio binario. I treni veloci, ad Alta velocità o Intercity, percorreranno il nuovo binario “veloce”, i regionali ed i merci quello attuale. La sede del secondo binario “veloce” sarà comunque predisposta nella prima macrofase, con la realizzazione delle opere d’arte principali (viadotti e gallerie). Tale binario verrà essere effettivamente attivato nella seconda Macrofase, che comprenderà le opere civili rimanenti, l’armamento e gli impianti tecnologici. Nel caso di Enna Nuova, anche i due nuovi binari di stazione, che si aggiungeranno ai tre già attivati al termine della prima Macrofase.