Ponte Corleone, sulla Circonvallazione di Palermo; fonte: Opinione.it[spacer height=”40px”]

I consiglieri comunali di Palermo Giulia Argiroffi ed Ugo Forello hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica per segnalare lo stato di precaria sicurezza del Ponte Corleone e del Ponte Oreto.

 

Secondo i consiglieri, che sul punto hanno svolto nel recente passato numerosi interventi in Consiglio Comunale, ci sono pericoli concreti e attuali per l’incolumità pubblica “a causa del degrado avanzato delle strutture, della mancanza di un’accurata e aggiornata ispezione tecnica, della scarsa manutenzione e della mancata volontà di far rispettare le stringenti limitazioni di velocità e transito”.

 

All’esposto viene allegata una corposa documentazione che, nel caso del Ponte Corleone, inizia addirittura nel maggio del 2002, con la relazione dell’ing. Marcello Arici secondo cui “si sono determinate gravissime situazioni di dissesto strutturale in corrispondenza degli appoggi. Il dissesto è tale da generare una grave condizione di instabilità nella parte di impalcato semplicemente appoggiata con pericolo di crollo della stessa per una luce di 12,5 metri”.

Da allora ad ora poco o nulla si è fatto e secondo quanto riferito nel dettagliato esposto dei consiglieri ci sono elementi di grave responsabilità e pericolo. Da qui l’esposto in Procura.

 

“Chiediamo alla Procura – spiegano i due consiglieri del gruppo “Oso” – di valutare eventuali fattispecie di reato e di considerare l’opportunità di richiedere d’urgenza il sequestro preventivo dei ponti Oreto e Corleone. Si tratta di passaggio doveroso di cui sentiamo tutta la responsabilità, insita anche nel ruolo istituzionale che svolgiamo. Dalla documentazione esistente il rischio risulta concreto e non vogliamo che questa città debba piangere per disastri e morti evitabili”.

 

Del caso si è già occupata la pagina Palermo in Progress, con la ricostruzione delle pastoie burocratiche in cui si è incredibilmente arenato l’appalto per la progettazione dell’intervento di completa riqualificazione del ponte Corleone. Lavori complessi, che prevedono il risanamento del ponte solo dopo la realizzazione di altri due ponti che affiancheranno le carreggiate centrali, in modo da ottenere le 4 carreggiate di cui attualmente è formata la parte rimanente dell’arteria stradale. I due ponti laterali erano già stati appaltati nei primi anni duemila, ma tutto si è fermato in corso d’opera a causa del fallimento dell’impresa esecutrice.

 

La circonvallazione è un asse viario fondamentale per la città, perchè non soltanto collega l’autostrada verso Catania e Messina a quella verso Trapani e l’aeroporto Falcone-Borsellino, ma soprattutto perchè connette le varie parti della città attraverso i suoi svincoli.

 

Sull’arteria, esiste uno studio trasportistico molto accurato, che potete trovare a questo link nella pagina web RDingegneria.com.

 

Non da meno è il Ponte Oreto, che attraversa la stessa vallata scavata dal fiume omonimo, e che divide in due la Conca d’Oro. Questo ponte è anch’esso fondamentale, perchè, se insieme al ponte Corleone dovesse rimanere chiuso al traffico, rimarrebbero soltanto altri due ponti ad attraversare l’Oreto, trafficatissimi ed in pieno centro cittadino. Il che dividerebbe in due non soltanto il capoluogo, ma la Regione stessa.