La II Commissione comunale si è recentemente occupata, con molto scrupolo, delle aree di sedime dell’ex ferrovia nella tratta Notarbartolo-Sferracavallo, liberate dall’interramento con raddoppio realizzato negli scorsi anni. Vi mostriamo in sintesi le richieste in quattro punti maturate dalla commissione e invite ad RFI, frutto di una lunga interlocuzione con il gestore della ferrovia, impegnato nella sistemazione delle stesse aree a favore della cittadinanza. Come sapete, su queste aree sono attualmente in corso lavori di urbanizzazione con la realizzazione di parcheggi (soprattutto nell’area circostante la fermata San Lorenzo) verde, camminamenti pedonali e piste ciclabili (nell’area compresa tra via De Gasperi e viale Francia).

Facciamo notare che il punto 3 riguarda la nostra proposta progettuale di un collegamento tra la fermata De Gasperi e le aree urbanizzate lato monte, sulla circonvallazione. Potete vederne i dettagli in questo filmato esplicativo.

Di seguito le richieste della II Commissione comunale:

  1. In riferimento all’area del cantiere della stazione di San Lorenzo, e in particolare all’area destinata a parcheggio pubblico di via Pietro Ermelindo Lungaro, si chiede, all’interno delle aiuole già definite, di procedere con l’adeguata piantumazione delle essenze arboree, non troppo giovani, necessariamente prevista nella progettazione del verde integrata al parcheggio e oggi ancora non presente, e al completamento del sistema di irrigazione che ne garantisca la sopravvivenza.
  2. In riferimento all’area del cantiere della stazione di San Lorenzo, e in particolare in riferimento all’area di risulta di circa 600 mq, compresa tra la via della Ferrovia a San Lorenzo, la via Maltese e la via Pietro Ermelindo Lungaro, prospiciente l’ingresso alla storica villa Maltese, che al termine dei lavori sarà consegnata al comune di Palermo a uso della collettività, a compensazione dei lavori per la realizzazione della stazione ferroviaria, si è convenuto sulla opportunità di una condivisione tra RFI, Italferr e l’amministrazione attiva, sulle determinazioni progettuali per restituire alla collettività un’area attrezzata di qualità, comprensiva di nuove alberature, attrezzature, arredi e vegetazione, fruibile pubblicamente dalla cittadinanza.
  3. In riferimento alla nuova fermata De Gasperi del Passante ferroviario di Palermo, attualmente in fase di realizzazione, Premesso che per la tale nuova fermata non è previsto un accesso lato circonvallazione, nonostante l’importanza che avrebbe questo collegamento, considerato che su viale Regione Siciliana hanno sede diverse attività commerciali e, sul lato opposto rispetto alla fermata, si trovano numerosi insediamenti abitativi di un certo rilievo, Considerato che purtroppo, a differenza di quanto è successo per viale Francia, il progetto del passante ferroviario non ha previsto il prolungamento di viale Alcide De Gasperi verso la circonvallazione, anche se tale prolungamento è previsto nel vigente PRG, mancanza che certamente rappresenta una lacuna grave che taglia fuori la nuova fermata dalla parte della città che si estende ad ovest di essa e considerando che non risulta neanche prevista in prospettiva la realizzazione di questo prezioso prolungamento, considerato infine che sarebbe possibile rendere accessibile la fermata de quo anche dalla circonvallazione già dalla sua apertura al pubblico, grazie ad una minima variante a costo zero che preveda un camminamento pedonale da realizzare sul lato sud, in adiacenza al confine dell’area soggetta ad esproprio, semplicemente sostituendo la pavimentazione prevista in alcune aree e spostando, senza mutare la sostanza delle opere da realizzare, lo scivolo, anch’esso previsto, di pochi metri; al fine di fornire un servizio utile e sostenibile, come quello del Passante Ferroviario, attualmente poco sfruttato, al maggior numero possibile di cittadini palermitani
    e nella fruizione più semplice sicura e diretta, così come già richiesto dal Consiglio Comunale attraverso l’approvazione dell’ordine del giorno durante la seduta istituzionale del 3 dicembre 2022 (che si allega), si chiede la realizzazione della descritta minima variante a costo zero che, prevedendo un passaggio pedonale, consenta il raggiungimento degli accessi alla fermata anche dalla circonvallazione, esattamente da via Pietro Nenni, tra lo svincolo di via Belgio ed il prolungamento di via De Gasperi, come previsto dal vigente PRG.
  4. In riferimento ai avori in corso alla stazione Francia, considerata la Petizione per apertura varco pedonale tra la via Generale Scavo e la via Monti Iblei (che si allega), sottoscritta da cittadini palermitani, e in particolare in riferimento alla realizzazione del muro di delimitazione dell’area pubblica a verde dove è prevista una pista ciclabile ed una passeggiata pedonale che collegherà la zona di via Belgio a quella di San Lorenzo, considerato che tale opera è parallela alla via Generale Scavo che, in tutti questi anni di lavori per la realizzazione è stata ed è tutt’oggi strada di passaggio ed accesso di mezzi pesanti al cantiere e considerato che il progetto prevede la realizzazione di un muro di cinta alto a delimitare ed inibire l’accesso a tale passaggio pedonale ed alla pista ciclabile, costringendo all’uso dell’auto per raggiungere scuole, negozi e ristoranti del quartiere oppure a percorrere a piedi il ponte di Via Belgio, dove il marciapiede è talmente stretto da non permettere il passaggio di due pedoni, la fruibilità a diversamente abili e ad un passeggino, con conseguenze inevitabili sulla sicurezza, nonché sulla fruibilità della pista ciclabile, determinando un impatto negativo sulla sostenibilità della mobilità cittadina, si chiede di mantenere l’attuale varco utilizzato durante la lunga fase di cantiere per l’accesso dei veicoli trasformandolo, al termine dei lavori, in un varco esclusivamente pedonale che connetta la via Generale Scavo e la via Monti Iblei come da schema progettuale che si riporta.
via scavo petizione
Intervento in via Generale Scavo proposto con petizione dei residenti