Proficuo incontro tra l’AD di Stretto di Messina spa, Ciucci, ed il sindaco di Messina Basile. Nessuna modifica per le opere di attraversamento della città.
La Gazzetta del Sud di oggi riferisce del proficuo incontro avvenuto a Roma tra l’Amministratore delegato della stretto di Messina s.p.a., Pietro Ciucci, ed i rappresentanti del Comune di Messina, ovvero il sindaco Federico Basile e l’assessore Salvatore Mondello. Tema dell’incontro l’impatto del Ponte sullo Stretto sulla città: come si ricorderà, a tal proposito, era stato proprio il sindaco di Messina a chiedere approfondimenti sulle opere di attraversamento da realizzare nel sottosuolo messinese. In Progress ha trattato l’argomento in un articolo nel mese di giugno e nel tutorial visibile sul canale Youtube “In Progress“.
“La riunione di oggi – ha commentato il sindaco di Messina Basile – è funzionale all’avvio di un confronto costante non solo sulla costruzione del ponte in quanto tale, ma anche sulle ricadute infrastrutturali delle quali il territorio dovrà beneficiare. In questo quadro già mercoledì prossimo a Messina si terrà un incontro tecnico con la società Stretto di Messina per un esame di maggior dettaglio delle priorità della Città”.
“Uno dei principali impegni della Stretto di Messina – ha dichiarato l’ad Ciucci – è mantenere un costante dialogo e confronto con le città interessate dal ponte perché è un’opera del territorio e realizzata per il territorio. La riorganizzazione della società Stretto di Messina, avviata a partire da luglio scorso, consente oggi di riprendere e mettere a regime il flusso informativo collaborativo con Messina, Villa San Giovanni, la Regione Siciliana e la Regione Calabria, già avviati a luglio scorso.
“Saranno attivati tavoli di confronto tecnico” continua Ciucci ” su tutti gli aspetti che riguardano l’inserimento del ponte sul territorio, con l’obiettivo di consentire al governo dei territori di portare avanti le rispettive scelte strategiche pianificate. Il progetto definitivo, che a suo tempo ha accolto le istanze del territorio, è in corso di aggiornamento, ma gli aspetti principali, posizionamento delle strutture del ponte e collegamenti a terra, sono immutati”.
Confermate le opere di accesso e la Metropolitana dello Stretto
Dalle indiscrezioni trapelate, si è saputo che le opere previste nel progetto definitivo del Ponte sullo Stretto, che prevedono l’allaccio con la tangenziale di Messina all’altezza dello svincolo Giostra e, soprattutto, il collegamento ferroviario a doppio binario di ben 18 km con la nuova stazione di Messina, ubicata a Gazzi, comprensivo di tre fermate per il servizio metropolitano (Europa, Annunziata e Papardo) non subiranno alcuna modifica nel progetto esecutivo.
Ciò garantirà il rispetto delle scadenze prefissate, che prevedono l’inizio concreto dei lavori entro l’estate del 2024, e sgombra il campo dall’allarmismo diffuso, nelle settimane scorse, da parte dei gruppi “nopontisti” che avevano paventato l’inesistente sventramento della città. In realtà, le gallerie da realizzare avranno una profondità pari ad almeno 30 metri, e la modalità di scavo, con “Tunnel Boring Machine” (TBM, una talpa meccanica) offre garanzie di stabilità a tutto quanto si trovi in superficie.