PONTE STRETTO:SALVINI E GOVERNATORI ACCELERANO “PRESTO INCONTRO CON RFI”
ROMA
Il Ponte sullo Stretto è un’opera prioritaria
sia per il governo nazionale che per le Regioni coinvolte, la sua
realizzazione avrà ricadute positive per tutta Europa e servirà
per incentivare il miglioramento generale delle infrastrutture
come già successo, in passato, con l’Autostrada del Sole. È quanto
emerso dall’incontro tra il vicepremier e ministro delle
Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e i presidenti di
Calabria e Sicilia, Roberto Occhiuto e Renato Schifani.
È stato fatto il punto della situazione, per riannodare i fili della questione-Ponte, anche in relazione a tutte le opere commissariate in Calabria e in Sicilia su cui c’è stato un approfondimento tecnico: Salvini si dice determinato a sbloccarle.
Sul tavolo ci sono progetti significativi, come la Statale Jonica in Calabria, l’Alta Velocità o la ferrovia Palermo-Catania. Per una maggiore concretezza e operatività, è stato deciso di creare una regia permanente tra Regioni e Ministero.
Per quanto riguarda il Ponte, ci sarà al più presto un incontro istituzionale con Rfi, che ha avuto l’incarico dal precedente esecutivo di organizzare un ulteriore studio di fattibilità.
A proposito di quest’ultimo, preannunciato incontro, ravvisiamo una certa incongruenza con le notizie diffuse nei giorni scorsi, che smentivano l’esistenza di un incarico formale ad RFI per quello che sarebbe l’ennesimo, inutile, studio di fattibilità sull’opera. Studio che, peraltro, avrebbe poco da aggiungere a quanto emerso da 30 anni di studi e progettazioni condotti sotto la supervisione dalla Stretto di Messina S.p.a. Società della quale, è bene ricordarlo, l’ente gestore delle ferrovie faceva parte.
Ben vengano, quindi, gli incontri istituzionali, ma a condizione che non si trasformino nell’ennesimo espediente per rimandare, ancora una volta, la realizzazione del Ponte.