ENTRO QUESTA SETTIMANA LA CONVOCAZIONE DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI, QUINDI A GIUGNO L’APPROVAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO DA PARTE DEL CIPESS

Quella che inizia oggi è una settimana importante per la realizzazione del Ponte sullo Stretto. Come leggiamo dalla “Gazzetta del Sud” tra oggi e martedì, il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture indirà la Conferenza dei Servizi per l’approvazione del progetto definitivo: nel nostro tutorial video sono riassunte in pochi minuti le opere da realizzare.

Dopo l’approvazione da parte da parte del Consiglio di amministrazione della società “Stretto di Messina” della Relazione di aggiornamento del progetto definitivo del Ponte, si tratta del primo passo per la conclusione dell’iter approvativo dell’elaborato. Parteciperanno alla Conferenza dei servizi tutte le amministrazioni statali e gli enti territoriali interessati dalla realizzazione dell’opera.

Nei giorni scorsi, l’amministratore delegato della “Stretto”, Pietro Ciucci ha reso noto che la documentazione inviata al ministero dei Trasporti è stata anche contestualmente trasmessa al ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, al ministero della Cultura e alle altre Autorità competenti per le autorizzazioni di carattere ambientale e paesaggistiche.

Il passo successivo, che concluderà l’iter è quello dell’esame da parte del Cipess, il Comitato interministeriale che ha preso il posto del Cipe (Comitato per la programmazione economica) composto dai ministeri più rilevanti, che decidono il destino delle grandi infrastrutture. Il Cipess è presieduto dalla premier Giorgia Meloni e formato dai ministri dell’Economia e dei Trasporti, direttamente coinvolti nella realizzazione dell’opera, ma anche dai ministri dell’Ambiente, della Cultura e Turismo, del Sud e delle Politiche del lavoro.

Approvazione del progetto definitivo prevista per giugno

Il procedimento che sarà seguito e che, secondo il cronoprogramma, porterà all’approvazione del progetto entro il 30 giugno 2024, prevede che il ministro dei Trasporti sottoponga, ai sensi del decreto legge 35, il progetto definitivo all’approvazione del Cipess, insieme con la Relazione di aggiornamento del progettista, con le modifiche apportate in seguito alle raccomandazioni del Comitato scientifico che supporta la “Stretto di Messina” e con le osservazioni, richieste e prescrizioni acquisite nel corso della Conferenza dei servizi.

Inoltre, l’incartamento da esaminare comprenderà anche le prescrizioni formulate all’esito del procedimento di Valutazione di impatto ambientale ed il Piano economico-finanziario, formulato in via definitiva dalla “Stretto di Messina”. Da questo Piano dovrà risultare l’intera copertura del fabbisogno finanziario dell’opera, che può contare sui fondi già stanziati dalla legge di Bilancio 2024 (i 12,5 miliardi di euro), unitamente alle risorse derivanti dall’aumento di capitale della società già realizzato (oltre 700 milioni) e dalla redditività complessiva attesa dal progetto.

A queste risorse si aggiungerà il co-finanziamento da parte dell’Unione europea, ottenibile solo dopo l’approvazione del progetto definitivo da parte del Cipess. Da quel momento, se tutto procederà come hanno previsto Governo e società “Stretto”, partiranno le complesse opere propedeutiche alla realizzazione del Ponte, comprensive della cantierizzazione e dell’acquisizione delle aree. Con il Progetto definitivo approvato, infatti, viene dichiarata la “pubblica utilità” dell’opera, e si può procedere quindi ad attuare le procedure di esproprio (ne abbiamo parlato in questo articolo), con la pubblicazione dell’avviso di avvio del procedimento a tutti gli interessati.

La progettazione esecutiva

Da quel momento, inoltre, sarà avviata la stesura del progetto esecutivo da parte del consorzio Eurolink, raggruppamento di imprese capeggiato da Webuild che si è aggiudicato, nel lontano 2006, l’appalto per la progettazione ed esecuzione del Ponte. 

Il progetto esecutivo è un elaborato che descrive e computa, nei minimi dettagli, tutte le opere da realizzare, comprensive, lo ricordiamo, dell’opera di attraversamento vera e propria (il ponte sospeso a campata unica da 3.300 metri) e di tutte le infrastrutture di collegamento, viarie e ferroviarie.

Il completamento della progettazione esecutiva è prevedibile entro la fine del 2024: da allora potranno partire i lavori veri e propri, che dovrebbero essere conclusi entro il 2032.