NEL NOSTRO REPORTAGE FOTOGRAFICO LE TRAVATE PRONTE AL VARO SUL SIMETO, PER IL RADDOPPIO DELLA FERROVIA PALERMO-CATANIA
Il raddoppio ferroviario della Palermo-Catania procede senza sosta tra Bicocca e Catenanuova, l’unico tratto in cui, ad oggi, si sta lavorando. Le altre tratte sono in fase di approvazione, o di appalto. Nel nostro tutorial video, potrete vedere come stanno le cose tra Bicocca ed Enna.
Tornando alla tratta in costruzione, si lavora attualmente ad una delle principali opere strutturali: il ponte a travate metalliche sul Simeto, lungo 310 metri. Già visitato durante un nostro precedente reportage, il ponte è formato da cinque travate metalliche per ogni binario, che corrono parallelamente al ponte attualmente in esercizio, distante 12 m., destinato ad essere dismesso a lavori completati. Sono già completamente definite sia le quattro pile in alveo, sia le due spalle alle estremità lato Catania e Palermo.
Le travate metalliche sono in costruzione nel cantiere organizzato sulla sponda lato Catania: ne vediamo già quattro, affiancate a due a due. Le foto mostrano un particolare che non può sfuggire all’occhio attento: la presenza dell’“avambecco” già montato sulla travata a sinistra di chi osserva (futuro binario pari, in direzione Catania).
Si tratta di una struttura metallica smontabile che prolunga sull’estremità la travata, per facilitare le operazioni di varo; ne abbiamo vista una simile durante il varo del ponte sul canale Buttaceto. Il varo avverrà “a spinta” facendo avanzare la travata dal cantiere di prefabbricazione verso la sua posizione definitiva, raggiungendo gli appoggi che, come vediamo, sono già stati ultimati in alveo. La spinta viene garantita da appostiti, potenti martinetti idraulici.
Per evitare una permanenza nel vuoto senza appoggi, con il pericolo di sbilanciamento e caduta in avanti nel vuoto, l’avambecco si posiziona in anticipo sulla pila di arrivo, creando un appoggio provvisorio alla travata e sostenendola sulla parte anteriore. La travata procede in avanti mentre l’avambecco scorre sulla pila, garantendo la piena sicurezza durante il varo.
Da quanto vediamo, la travata dovrà raggiungere l’estremità lato Palermo, pertanto l’operazione di varo non si limiterà alla prima campata, ma lo scorrimento sulle pile dovrà avvenire fino a far raggiungere alla trave anteriore la “spalla” alto Palermo. Man mano che avanzerà la travata, saranno realizzate in cantiere la terza, quarta e quinta campata, che saranno a loro volta traslate nella posizione finale seguendo le travate precedenti nello scorrimento sulle pile.
Le operazioni, quindi, per consentire la liberazione del cantiere e la realizzazione delle travate mancanti, dovranno essere eseguite nei prossimi giorni. A cantiere di prefabbricazione liberato, si procederà alla realizzazione a terra delle travate mancanti. I pezzi sono già visibili a piè d’opera, nell’area di stoccaggio lato Catania.
Da parte opposta, la nuova ferrovia a doppio binario correrà interamente in variante sulla strutture del “gallerodotto” realizzato per garantire la “continuità idraulica” in caso di esondazione del Simeto. Si tratta di una struttura in calcestruzzo armato che sostiene la ferrovia ma che, a differenza dei comuni rilevati, consente il passaggio dell’acqua da una parte all’altra della linea.
Vi terremo informati sui prossimi sviluppi di questa importantissima opera. Intanto, potete visionare l’avanzamento dei lavori attraverso i nostri aggiornamenti precedenti ai seguenti link.
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