Confronto aperto ieri sera in commissione Trasporti alla CAMERA sul nodo del Ponte dello Stretto.  Forza Italia e Lega, in particolare, riferiscono fonti parlamentari azzurre, avrebbero insistito sulla necessità di inserire nel parere  l’indicazione del Ponte.

Sembra che sia stato trovato, in tarda serata, l’accordo sulla dicitura, ovvero  su come inserire nel parere un riferimento all’opera. Il tutto al termine di serrate trattative ed accesi scontri che hanno visto confrontarsi centro-destra e centro-sinistra. In particolare, è stato complicato convincere i Cinque Stelle ad adottare una formulazione che non escludesse il Ponte e le opere collegate.

Occorre rammentare che le forze di centro-sinistra presenti in Commissione non avevano la maggioranza e, quindi, non sarebbero stati in grado di approvare il parere senza un accordo con il centro-destra. Il voto è stato rinviato a oggi, alle ore 9:00.

Possiamo anticiparvi, in anteprima assoluta, proprio la parte del parere che riguarda il Ponte, oggetto della contesa:

<< 50) ll-ter) per la verifica delle soluzione tecniche ottimali contenute nello studio della commissione sull’attraversamento stabile e veloce dello Stretto di Messina istituita presso il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, si richiede che tale  studio sia trasmesso subito al Parlamento ai fini dell’approvazione del parere; rispetto agli scenari (ponte o tunnel), si valuti se e quali opere e interventi possano essere realizzati alle condizioni previste dal PNRR; >>

Il compromesso di cui sopra è sintetizzato nelle due parole tra parentesi: ponte o tunnel. La prima soddisfa le condizioni del centro-destra, Forza Italia e Lega che tanto hanno puntato sul Ponte nelle più recenti dichiarazioni. La seconda è stata imposta dai 5 Stelle, appoggiati dal PD, per dare un senso a mesi di discussioni all’interno della Commissione che sta ancora lavorando al Ministero per decidere le modalità dell’attraversamento stabile.

Anche se, è bene aggiungerlo, dai “rumors” che sono stati diffusi negli ultimissimi giorni, la soluzione tunnel sarà scartata dalla Commissione stessa, per gli stessi motivi per cui fu scartata nel lontano 1988: troppo costosa e con forti criticità in termini di sicurezza.

Resterebbe quindi in piedi soltanto l’ipotesi Ponte e la possibilità che sia inserito nel PNRR, nonostante l’orientamento fortemente negativo del Ministro alle Infrastrutture ed alla Mobilità Sostenibile Giovannini: è quanto richiede di valutare  la Commissione Trasporti al termine del comma che vi abbiamo riportato in anteprima.