Si lavora alacremente sulla tratta Rosolini-Moodica della A 18, in costruzione da oltre 5 anni. Le vicissitudini di questo cantiere, parecchio travagliato, hanno determinato l’accumulo di ritardi notevolissimi, che si sta cercando di recuperare. L’ultimo stop, dovuto all’emergenza COVID19 ha causato almeno 3 mesi di ritardo.

Il sopralluogo effettuato il 29 agosto scorso ci consente di valutare positivamente l’andamento delle lavorazioni. Dopo aver impegnato la nuova rampa dello svincolo di Rosolini (in figura), aperta al traffico poche settimane or sono, abbiamo percorso il cantiere fino a contrada Graffetta; in pratica, tutta la tratta compresa tra gli svincoli di Rosolini ed Ispica-Pozzallo, che si prevede di aprire al traffico entro l’anno in corso.

Le immagini seguenti ci fanno comprendere come in molti tratti le lavorazioni sono pressochè concluse: in pratica, per arrivare fino a Ispica, nella maggior parte dei casi manca soltanto lo strato di usura, ovvero gli ultimi 3 cm di conglomerato bituminoso, e sono presenti già le barriere laterali. Solo in alcuni punti singolari, dove sono presenti attraversamenti in cavalcavia o sottopasso, occorre apportare alcune rifiniture e spostare qualche sottoservizio.

Vista direzione Modica dal cavalcavia della SR37. I lavori sono quasi ultimati, manca il manto d’usura e la segnaletica[spacer height=”40px”]

Vista direzione Siracusa dal cavalcavia della SR37.[spacer height=”40px”]

Vista direzione Siracusa dal cavalcavia della SR37. [spacer height=”40px”]
Vista del cavalcavia della SR37 sull’autostrada[spacer height=”40px”]
Vista del cavalcavia della strada comunale a sud della SR37, direzione Modica. Si noti la carreggiata direzione Modica praticamente completata[spacer height=”40px”]
Vista direzione Modica dal cavacalvia della strada comunale a sud della SR37[spacer height=”40px”]
Interessante la situazione del viadotto Salvia, opera di maggior impegno dell’intero lotto (insieme alla galleria “Mandravecchia” lunga circa 820 m., già completata da tempo), con le sue due piste da 1540 m. in cemento armato precompresso, suddivise in 29 campate da circa 53 metri ciascuna. Il carroponte per la formazione della travata, costituita da “conci” delle dimensioni variabili da 2 a circa 4 m. collegati fra loro in opera, attualmente sta lavorando fra la diciannovesima e la ventesima campata della pista in direzione Modica. Come da grafico, negli ultimi 3 mesi sono state poste in opera 7 campate: è pertanto verosimile prevedere l’ultimazione di questa pista, per le nove campate rimanenti, entro l’anno. A questo punto mancheranno all’appello soltanto 12 campate della pista in direzione Siracusa. Per realizzarle, sarà necessario fare indietreggiare il carroponte e riportarlo su questa pista, ripercorrendo il percorso già pronto. Un lavoro che potrà certamente essere concluso entro il mese di maggio del 2021. Per l’anno successivo dovrebbe essere la rimanente tratta Ispica-Modica ad essere aperta.
Lo stato dell’arte è riepilogato nel grafico seguente, realizzato sulla planimetria del viadotto Salvia. E’ stato evidenziato il tratto di strada in cui è stata deviata provvisoriamente la strada provinciale Ispica-Pozzallo; questa bretella ricade sul sedime della futura rotatoria che immetterà dalla stessa provinciale nello svincolo Ispica-Pozzallo a lavori ultimati. E’ prevista anche la predisposizione per l’allacciamento alla tangenziale di Pozzallo, che ha inizio poco lontano, a circa 1600 m. in direzione mare.