L’ALLARME POTREBBE ESSERE RIENTRATO, DOPO CHE SI ERA IPOTIZZATO IL POSSIBILE ADDIO DI RYANAIR ALLO SCALO PALERMITANO (aggiornamento al 21/12/2023)
Che volare da e per la Sicilia sia un problema, è un fatto acclarato. In particolare lo sanno molto bene emigrati e studenti, soprattutto in prossimità delle feste, a causa di rincari che non c’è stato verso di limitare: non sono bastate le invettive del Presidente della Regione, le conseguenti denunce all’Antitrust (prontamente respinte), i nuovi vettori che dovevano incrementare l’offerta e la concorrenza, gli sconti sui prezzi promossi dalla Regione stessa. Per quanto riguarda questi ultimi, ci chiediamo quale sia stata l’efficacia del provvedimento varato, certamente in ritardo, a dicembre inoltrato per rimborsare agli utenti, su richiesta, una parte del loro costo.
A giudicare dalle proteste che ci pervengono e da quelle che vengono continuamente rilanciate da giornali e TV, non sembra che sia servito a qualcosa.
In questo contesto non proprio idilliaco, riceviamo una segnalazione che presuppone, con molta probabilità, ulteriori, future difficoltà per gli utenti siciliani dell’aereo. Ce la invia un follower che vuole mantenere l’anonimato, e che chiameremo Franco. Ecco cosa ci scrive:
“ho scritto a Ryanair perché sul sito di prenotazione non si va oltre marzo 2024, a differenza di altri aeroporti dove consentono prenotazioni per ben oltre, quindi ho chiesto se hanno intenzione di abbandonare Palermo, la risposta è stata: “…è probabile…”.
Vi allego screenshot della conversazione.”
Lo screenshot che vi riportiamo integralmente è abbastanza eloquente.
Sorpresi da questa eventualità, ammessa “a denti stretti” dagli operatori Ryanair (“è possibile che infatti questa tratta sarà abbandonata“) noi di In Progress abbiamo verificato quanto ci è stato segnalato, meritoriamente, da Franco. In effetti, fino a ieri (20/12/2023) a differenza di tutti gli altri scali serviti da Ryanair (per i quali è possibile prenotare anche fino a marzo 2025) per quanto riguarda Palermo a partire dal 1 aprile 2024 non era possibile prenotare nessun volo, per nessuna destinazione, tranne pochissime eccezioni (destinazioni Pisa e Marsiglia)
Stamattina, invece, dopo la pubblicazione di questo articolo (adesso aggiornato), qualcosa sembra essere cambiata: come d’incanto sono comparsi alcuni voli, ed in particolare quelli per Milano e Roma, almeno fino a ottobre. La situazione è in evoluzione e vi terremo informati*.
Speriamo che l’allarme rientri definitivamente, e vengano dissolti gli scenari che si stavano profilando, ancor più foschi di quelli attuali per il traporto aereo a servizio della Sicilia, praticamente unico collegamento decente per raggiungere la propria destinazione per milioni di utenti, in attesa del Ponte sullo Stretto e di ferrovie decenti.
E pensare che ci volevano far credere che fosse tutto sotto controllo, con una quantità consistente di operatori sul mercato intenti a farsi una concorrenza spietata a tutto vantaggio degli utenti siciliani. Invece si è rischiato che uno di questi operatori, peraltro tra i più utilizzati, marcasse visita. Privando almeno una parte dei siciliani (quelli che fanno riferimento al Falcone-Borsellino) sia dei voli che della tanto attesa concorrenza….
*aggiornamento al 21/12/2023, ore 11:00