In queste ultime ore arriva da Roma la notizia che, su iniziativa di Italia viva, si è riusciti a far rientrare il ponte Corleone tra le opere di particolare impatto sul tessuto socio economico nel decreto Sblocca cantieri.

Ciò ha consentito si chiedere al governo di nominare un commissario per l’opera, nell’ambito delle prerogative del Decreto, così come è stato fatto, ad esempio, per opere come la nuova dorsale ferroviaria Palermo-Catania-Messina.

La stessa richiesta riguarderà anche la SS284, che collega Catania ad Adrano, di cui recentemente è stato presentato al pubblico il progetto definitivo.

La svolta, confermataci dalla senatrice Silvia Vono, è stata seguita in prima persona dal Presidente del Consiglio Comunale di Palermo Totò Orlando, a seguito di un incontro con il presidente dei senatori di Italia Viva, Davide Faraone e con il capogruppo di Italia Viva a Sala delle Lapidi Dario Chinnici. Non sembra estranea, in tal senso, l’adesione del Presidente del Consiglio comunale ad Italia Viva.

La notizia, giunta a seguito delle nostre iniziative su questo sito e sulle pagine facebook collegate, ci fa piacere perchè pensiamo di aver dato il nostro piccolo contributo: ne parlavamo proprio nella puntata di “Progress on line” di ieri sera, e qualche giorno fa avevamo pubblicato, commentando l’ultima nota dei Vigili del Fuoco a seguito si sopralluogo sul Ponte, un accorato appello a far presto, anche facendo ricorso a provvedimenti d’urgenza.

A quanto pare, siamo stati ascoltati da chi di dovere.

Adesso, occorre far presto, e mettere in atto tutte le azioni per il ripristino delle condizioni strutturali di sicurezza per il Ponte Corleone, senza dover attendere, come si era previsto, la realizzazione delle carreggiate laterali, mai realizzate ancorchè previste nell’ambito del quadruplicamento della Circonvallazione, realizzato tra gli anni ’80 e gli anni ’90. E neanche la stipula della convenzione tra Comune ed ANAS, annunciata in pompa magna ma ancora tutta da discutere…