UN DEGRADO SEMPRE CRESCENTE AFFLIGGE QUELLA CHE FU UNA PREGIATA OASI VERDE PER I PALERMITANI: VILLA SPERLINGA
Ancora una volta siamo costretti a testimoniare, con grande sofferenza, lo stato comatoso di quello che una volta era uno dei più suggestivi angoli verdi della città: villa Sperlinga. Lo facciamo grazie alle immagini raccolte dall’ Associazione Comitati Civici Palermo.
Situata in piena zona residenziale di Palermo, la villa continua ad essere un punto di riferimento per i palermitani, che magari vorrebbero trovare refrigerio dalla calura, al riparo degli alberi, e portare i propri figli a giocare all’aperto. Purtroppo, oggi tutto ciò è quanto meno sconsigliato.
L’acqua putrida del laghetto non è certo un motivo invitante per la fruizione di questa area a verde, che appare sempre più abbandonata se stessa. E non si dia, per favore, ancora una colpa, ai palermitani, che sono vittime, e non fautori, di questo ennesimo scempio palermitano.
Dichiara Giovanni Moncada (già ospite di PROGRESS ON LINE), Presidente dell’Associazione Comitati Civici Palermo:
“Nulla è stato fatto per ripulire il laghetto, che si presenta sporco, con acque putride e stagnanti, con i pesci e le tartarughe in evidente sofferenza. Lo stato precario in cui è tenuto è intollerabile dal punto di vista igienico-sanitario, aggravato, tra l’altro, dal caldo torrido di questo periodo. Neanche è stato posto un rimedio al pericolo rappresentato dai diversi varchi verso la vasca, da dove potrebbe precipitare in acqua qualche bambino.”
Speriamo che non accada mia. E che finalmente, qualcuno si dia una mossa a Palazzo delle Aquile.



















