PROCEDONO I LAVORI IN VICOLO BERNAVA. LA BUFALA DELLE NUOVE LESIONI AGLI EDIFICI VICINI

Come sapete, abbiamo seguito attentamente i lavori per la soluzione del problema idrogeologico di vicolo Bernava, lungo il tracciato della galleria dispari (direzione Punta Raisi) del passante ferroviario di Palermo (la galleria esistente, futura pari, ovvero direzione Palermo Centrale, è attualmente in esercizio nei due sensi).

Tutta la metodologia di scavo e l’esecuzione dei lavori è spiegata in maniera comprensibile anche ai non addetti ai lavori in questo filmato, disponibile sul nostro canale Youtube “In Progress” insieme a centinaia di altri filmati esplicativi.

I lavori, in sintesi, consistono nello scavo di una trincea sul fondo della quale verrà realizzato il tratto della galleria che è rimasto incompiuto a seguito dei dissesti verificatisi nel sottosuolo nel 2012, con conseguenze gravi sulla agibilità di cinque edifici, poi demoliti.

Abbiamo testimoniato, nei mesi scorsi, come lo scavo stesse procedendo a strati, tra pareti realizzate con setti in calcestruzzo armato gettati all’interno di pozzi a pianta rettangolare scavati dall’alto. Le pareti vengono puntellate con dei grossi elementi cilindrici in acciaio, chiamati “puntoni” disposti come nello schema riprodotto in basso. attualmente, è in fase di posa il 6° livello, il più basso, a circa 20 metri di profondità.

Terminata la posa e messo in sicurezza quest’ultimo livello di trincea, si procederà all’ultima fase di scavo, fino al fondo della trincea situato a circa 24 metri. Qui verrà realizzato l'”arco rovescio” ovvero la parte inferiore della strutture della futura galleria.

BERNAVA POZZO

galleria bernavaGli ultimi livelli di scavo sono interessati anche da un’altra lavorazione: il consolidamento del terreno circostante la parte della galleria da scavare “in naturale”. Nell’immagine seguente, questa parte è indicata come “camera 5” e “camera 6”: si tratta di una decina di metri che, anzichè essere realizzati nel fondo della trincea, saranno scavati con metodologia tradizionale: escavatori operanti all’interno di una zona “protetta” da un guscio di terreno consolidato mediante colonne sub-orizzontali di iniezioni cementizie.

I consolidamenti sono ancora in corso, avendo interessato la parte superiore della struttura della galleria da scavare “in naturale”. Li vediamo evidenziati in rosso nel profilo sottostante e nel successivo dettaglio della zona di contatto tra la parte di galleria da realizzare nel fondo della trincea e quella mancante tra questo tratto e quella esistente lato Orleans (in figura “lato Giustizia”). Nelle immagini viene chiaramente mostrato come verrà realizzata questa fase di scavo.

bernava profiloA margine di questa spiegazione, che integra le precedenti per una maggiore comprensione, da parte dei tantissimi che ci seguono, delle complesse lavorazioni in corso di esecuzione, qualche precisazione. Innanzitutto è falso che nei giorni scorsi si siano verificate alcune lesioni in un edificio di via Pacini, come abbiamo letto da qualche parte sui social. Va riferito che tutte le costruzioni circostanti il cantiere sono continuamente monitorate con strumenti di altissima precisione, in grado di misurare qualsiasi deformazione prima ancora che dia luogo a fessurazioni.

Niente, finora, è risultato in tal senso agli addetti ai lavori ed i lavori, come sappiamo, sono regolarmente in corso di esecuzione, peraltro a buon ritmo. Se c’è stato un rallentamento nelle fasi di scavo della parte più profonda della trincea, ciò è dovuto alla esecuzione delle operazioni di consolidamento del breve tratto di galleria da scavare in naturale, di cui vi abbiamo riferito sopra.

Quindi, per riepilogare, la situazione è questa: lo scavo della trincea è arrivato al 6° ordine di puntoni, e si è fermato per qualche giorno per consentire l’esecuzione, con apposita trivella situata su questo livello, dei consolidamenti del coronamento superiore della galleria naturale. Nei prossimi giorni lo scavo procederà verso il fondo della trincea, dove verrà predisposto il getto dell’arco rovescio, parte inferiore della galleria.

In seguito si procederà al completamento della parte rimanente della struttura, per poi procedere alla sua impermeabilizzazione ed al successivo “ritombamento” della trincea, adoperando il terreno proveniente dallo scavo ed attualmente stoccato nell’area di cantiere della fermata Papireto. Quindi si procederà allo scavo del breve tratto in naturale, completando, finalmente, la galleria che correrà, senza soluzione di continuità, tra le fermate Lolli e Papireto. Si sarà in questo modo totalmente realizzato il raddoppio ferroviario lungo tutto il tracciato del Passante di Palermo.