Ri.Med, firmata convenzione per i collegamenti con il centro di ricerca. Aricò: «Grande impegno del governo Schifani per struttura di eccellenza»
Nel corso dell’incontro, Aricò ha illustrato tutti gli interventi infrastrutturali che faciliteranno i collegamenti con il nuovo centro di ricerca di eccellenza: è prevista la realizzazione di una fermata ferroviaria all’altezza del centro Ri.Med, lungo la linea che collega la stazione Notarbartolo, a Palermo, e l’aeroporto Falcone e Borsellino. L’assessore ha sottolineato come anche la futura pedemontana di Palermo renderà più agevole raggiungere Carini.
«Il governo Schifani – ha sottolineato Aricò – sta pianificando una forte azione per l’adeguamento della viabilità di un’area che registrerà un forte incremento dei flussi. La struttura, infatti, dovrà accogliere, oltre ai ricercatori, anche il personale amministrativo e tecnico. La sinergia con le amministrazione locali e con la Fondazione Ri.Med è fondamentale in ogni passaggio dell’attuazione del progetto e per la realizzazione di opere che siano funzionali al nuovo polo di ricerca e che siano compatibili con la viabilità nel territorio. L’assessorato delle Infrastrutture sarà impegnato nei prossimi mesi con lo sviluppo della progettazione, creando tavoli tecnici con Anas, Trenitalia e tutti quei soggetti che possono a pieno titolo dare un contributo al progetto in maniera spedita e incisiva».
«La collaborazione con le amministrazioni locali e regionali – ha affermato Paolo Aquilanti, presidente della Fondazione Ri.Med – è parte essenziale della realizzazione del centro a Carini. Il progetto farà della Sicilia un hub di ricerca internazionale e costituirà una grande opportunità per l’Isola. I progetti di miglioramento della rete stradale per potenziare i collegamenti dell’area, direttamente connessi alla presenza del centro Ri.Med, saranno di beneficio per tutto il territorio».