Siamo andati a vedere, da una postazione privilegiata, lo stato dell’arte dei lavori necessari al ripristino del viadotto Imera sulla Palermo-Catania.
Come potete osservare dalle immagini in esclusiva, attualmente si lavora all’assemblaggio della grande trave metallica centrale sulla quale correrà la carreggiata. Il montaggio avviene a terra, al di sotto della posizione in cui la stessa trave andrà posta in opera. I vari pezzi, che vediamo sparsi in cantiere, sono in parte già assemblati, in parte si sta procedendo a farlo.
Notevole, come si può facilmente apprezzare, l’altezza della trave: è normale che lo sia dal momento che questa dimensione è tanto più grande quanto più lunga è la campata da coprire. La necessità della campata lunga nasce proprio dalle condizioni idrogeologiche in loco, che hanno determinato il crollo del preesistente viadotto: le spinte dei terreni, a causa della frana, sono massime proprio al centro della campata, dove si stanno assemblando i pezzi, e quindi non possono esservi collocati dei piloni. Infatti, le pile preesistenti, che a causa delle spinte da monte si sono inclinate, sono state demolite. Pertanto, il nuovo viadotto sarà realizzato senza questi appoggi intermedi centralmente, con 3 sole campate rispetto alle 6 preesistenti: due in estremità lunghe 70 m. ciascuna ed una centrale, lunga ben 130 m.
Per quanto riguarda i tempi di esecuzione, non c’è dubbio, anche da un confronto con le foto precedentemente pubblicate (https://www.siciliainprogress.com/post/viadotto-imera-sulla-a19-a-che-punto-siamo ), che ultimamente i lavori hanno avuto un’accelerazione. Tuttavia, rimane molto difficile che per questa primavera il viadotto sia interamente ripristinato ed aperto al traffico, come preannunciato. Il montaggio della trave, a occhio, è a meno del 50% . Una volta concluso, la trave deve essere posta in opera; successivamente occorrerà lavorare alla soletta, che va gettata in opera al di sopra della struttura metallica, attraverso una lastra in cemento armato che comprenderà anche i bulloni che si vedono in alto. Dopodichè, occorrerà dotare il ponte delle barriere laterali e dei camminamenti di sicurezza, quindi pavimentare e collaudare il tutto.