INCREDIBILE EPISODIO AL NORD. MA NESSUNO FA BENATRISMO

“Il treno è tropo alto, e nelle gallerie non ci passa”. Sembra una barzelletta, ma è la verità. E non parliamo di una ferrovia del profondo sud, ma della  linea ferroviaria Milano-Chiasso.

Strano ma vero, i disservizi, anche i più assurdi, avvengono anche al nord. E’ successo infatti che il treno regionale Milano-Chiasso mercoledì scorso si è dovuto fermare a  Como San Giovanni perché, essendo a due piani (del tipo “Caravaggio”) non riesce a transitare nella galleria di Monte Olimpino, tra Italia e Svizzera. Trenord, gestore del servizio, ha reso noto che “La galleria tra Como e Chiasso non è adatta ai treni Caravaggio”.

Non è la prima volta che succede. Il servizio è normalmente svolto da vetture ad un piano, ma occasionalmente alcuni di questi mezzi sono sostituiti dai nuovi mezzi di Trenord a due piani, che essendo troppo alti, letteralmente non entrano nella galleria sopra citata. Il servizio, in questi casi, viene interrotto prima della galleria ed i passeggeri trasferiti su altro treno ad un piano solo.

La notizia, però, questa volta ha suscitato molto clamore, come è comprensibile.

Chissà cosa sarebbe successo se invece della Milano-Chiasso si fosse trattato della Catania-Caltagirone, o della Siracusa-Canicattì. Forse il clamore sarebbe stato inferiore (al sud siamo più abituati a questi disservizi) ma in ogni caso, come minimo, decine di commentatori e persino giornalisti avrebbero commentato “invece di fare il Ponte, perché non sistemare le linee interne della Sicilia?”

E’ quello che leggiamo o sentiamo dire da decenni, con maggiore frequenza, però, negli ultimi mesi; da quando, cioè, la possibilità di realizzare l’opera di attraversamento stabile si è resa più concreta. Il benaltrismo impera, infatti, fra i chiassosi oppositori del Ponte.

Nessuno, invece, tra la Brianza ed il Resegone, si è sognato di commentare “invece di fare la linea AV Milano-Genova, perché non sistemano la galleria tra Milano e Chiasso?”.

Chissà perché…..