MILANO ESEMPIO DI MOBILITA’ PERFETTA… MA SUL PASSANTE QUALCOSA NON VA.
di Elvira Sini
Una cosa è certa, non si può dire che i mezzi di trasporto pubblico a Milano non funzionino bene! A parte qualche pecca e qualche inconveniente saltuario, girare per la città meneghina e il suo immediato hinterland non è affatto male!
Il servizio urbano e la più vicina periferia sono in capo ad ATM attraverso metropolitane, bus e tram, mentre il servizio suburbano, trasporto pubblico locale costituito da dodici linee, ne conta undici gestite da Trenord.
Fulcro di tale servizio è il PASSANTE, una linea ferroviaria sotterranea che attraversa la città da nord-ovest a est, dove confluiscono 6 “Linee S”.
La stazione nella quale avviene l’interscambio tra il maggior numero di linee è Milano Porta Garibaldi, dove si incontrano 9 linee su 12.
La frequenza di passaggio è ogni 30 minuti, sette giorni su sette, dalle 6 del mattino a mezzanotte; questo servizio permette inoltre di collegare agevolmente Milano e altre città per un raggio di oltre 30 km.
Purtroppo “però”, si perchè ahimè c’è anche un “però”, un cenno a parte merita la linea del Passante S9 MILANO (TRENORD SARONNO – SEREGNO – MILANO – ALBAIRATE). Questo percorso è conosciuto come “la linea fantasma”.
Scoprire il perchè di questa nomea è molto semplice, basta parlarne con i pendolari che tutti i giorni per svariati motivi devono imbattersi in questo treno, che non ha per certo una buona fama. Purtroppo, ritardi e cancellazioni sono quasi all’ordine del giorno. Lo si aspetta e spesso non passa, lasciando così i passeggeri sulla banchina obbligati ad aspettare il convoglio successivo. Da qui il nome di “Treno Fantasma”. Per non parlare del capolinea di Albairate, che a volte non viene neppure raggiunto, facendo terminare la corsa nelle fermate intermedie, ad esempio per motivi tecnici!
Comunque, “Treno Fantasma” a parte, il Passante, importante opera di trasporto su rotaie attiva dal 2004, permette e vanta oggi con successo il trasporto di ben 230.000 passeggeri con più di 400 km e questo non può certo passare inosservato!
Link correlati: La nuova linea M4 della metropolitana di Milano