Stop ad allagamenti Mondello, Schifani: «Regione ha stanziato risorse e vigilerà su tempi dei lavori» 

«Questo progetto rappresenta una grande opportunità per gli abitanti di Partanna Mondello, che finalmente vedranno risolto un problema che ha causato disagi e danni per troppo tempo. Un’iniziativa che rappresenta un passo fondamentale verso il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e dimostra l’impegno concreto della Regione Siciliana nel risolvere problemi storici. Non ci limiteremo, però, all’aver stanziato le risorse, ma vigileremo con attenzione affinché l’esecuzione dei lavori avvenga regolarmente e nel rispetto dei tempi contrattuali».

Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in riferimento al finanziamento per la realizzazione dei canali di gronda e delle vasche di laminazione per risolvere il problema degli allagamenti nella borgata marinara di Mondello. Opere per le quali la Regione ha destinato oltre 60 milioni di euro, tra risorse dell’Accordo di coesione e fondi della Struttura contro il dissesto idrogeologico, guidata dallo stesso governatore.

«In questi due anni di governo – prosegue Schifani – purtroppo abbiamo dovuto prendere atto, in tutta l’Isola, di ritardi cronici che, in alcuni casi, hanno compromesso l’esecuzione di opere essenziali, con il rischio di perdere finanziamenti preziosi. Spesso è capitato, infatti, che allo stanziamento dei fondi non sia seguito l’avvio dei cantieri. Questo non avverrà più. Siamo determinati a garantire il successo di questo intervento e di tutti quelli da noi finanziati per il bene della nostra comunità».

Le nostre riflessioni…

Naturalmente, ci associamo all’auspicio del Presidente della Regione, ma un paio di riflessioni ci sentiamo di farle:
  • Lavori per 60 milioni non si fanno in due giorni (a proposito, a che livello è la progettazione?) e considerando che si deve ancora appaltare tutto, Mondello avrà ancora parecchio da attendere. Auguriamoci, a tal proposito, che vada tutto bene e che non ci siano i soliti intoppi; pericolo di cui è cosciente lo stesso Governatore, come abbiamo letto.
  • Queste opere si inquadreranno nel complesso quadro della irregimentazione idraulica della zona nord di Palermo, di cui abbiamo ampiamente trattato in un nostro articolo-inchiesta. E’ possibile risolvere questo problema, che coinvolge anche l’ex depuratore “dei centomila” senza mettere mano al sistema fognario che prevede un lungo viaggio per i reflui, pompati a Villa Adriana e poi conferiti, dopo un lunghissimo viaggio, ad Acqua dei Corsari, ovvero all’estremo opposto della costa cittadina?

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