SULLA PALERMO-CATANIA UN NUOVO TASSELLO: VI SVELIAMO I PARTICOLARI TECNICI
L’annuncio è di ieri: è stato approvato il lotto 4b del raddoppio della Palermo-Catania (non chiamiamola Alta Velocità, per carità!). Con la firma del Commissario Straordinario, Filippo Palazzo, si è conclusa la Conferenza di Servizi che ha approvato il progetto definitivo del lotto funzionale Dittaino – Enna Nuova, opera dal valore di 595 milioni di euro.
Per il tracciato completo della nuova ferrovia Palermo-Catania ed il cronoprogramma potete consultare un nostro precedente articolo, molto dettagliato. In un altro articolo, l’inizio dei lavori sul lotto 6 Bicocca-Catenanuova. Qui, invece, un nostro viaggio sulla attuale linea.
Con l’approvazione del progetto definitivo, entro i primi mesi del 2022 sarà possibile avviare la gara per la realizzazione dell’opera, con l’obiettivo di affidare i lavori entro la fine dell’anno.
Nel frattempo, Rete Ferroviaria Italiana ha concluso tutte le attività progettuali e avviato le Conferenze di Servizi degli altri lotti della tratta Catania Palermo: la Lercara Diramazione – Caltanissetta Xirbi, la Caltanissetta Xirbi – Nuova Enna e quella relativa al Nodo di Catania, con l’interramento della linea per il prolungamento della pista dell’aeroporto di Catania Fontanarossa. Per la conclusione della Conferenza di Servizi del lotto Catenanuova – Dittaino, si è invece in attesa di ricevere soltanto il parere del Ministero della Transizione Ecologica.
Completate, infine, anche le attività progettuali del lotto Fiumetorto – Lercara Diramazione, per il quale entro gennaio sarà avviata la relativa Conferenza di Servizi. L’aggiudicazione dei lavori per tutti i lotti della Palermo Catania – per un importo complessivo di oltre 5,6 miliardi di euro – è prevista entro il 2022.
Nel frattempo, procedono secondo cronoprogramma i cantieri del lotto Bicocca Catenanuova.
Novità anche per la nuova linea Messina Catania, con i due progetti di raddoppio della tratta Fiumefreddo – Giampilieri, aggiudicati negli scorsi mesi di giugno e luglio: entro gennaio l’appaltatore consegnerà la progettazione esecutiva che, dopo la fase di verifica e approvazione, consentirà a RFI di avviare i cantieri.
Per quanto concerne il nuovo lotto della Palermo-Catania, si tratta di una ferrovia molto impegnativa, che collegherà Dittaino ed Enna Nuova, stazione che, appunto, sarà realizzata ex novo a servizio della città erea. Il raddoppio verrà realizzato attraverso un nuovo binario veloce su sede completamente indipendente dall’attuale binario, che rimarrà in esercizio, previa riqualificazione, per il traffico locale.
Nel dettaglio, alcuni particolari:
Il lotto 4B “Nuova Enna – Dittaino” si sviluppa per una lunghezza complessiva pari a circa 15 km. Interessa i Comuni di Enna, Leonforte, Assoro. La progettazione ha i seguenti obiettivi:
– nuova linea a semplice binario;
– aumento della velocità massima del tracciato e della capacità della linea;
– elevazione degli indici di qualità del servizio, in termini di regolarità del traffico e di migliore adattabilità alla domanda di trasporto (risposta dinamica);
– riduzione dei costi d’uso dell’infrastruttura e migliore coordinamento delle attività di circolazione dei treni, nonché di manutenzione delle infrastrutture stesse;
– miglioramento dell’offerta conseguente alla riduzione dei tempi di percorrenza della relazione.
La linea Palermo – Catania e inserita nel corridoio Scandinavo – Mediterraneo della rete TransEuropean Transport Network (TEN-T), pertanto, il suo progetto ha preso a riferimento le Specifiche Tecniche di Interoperabilità (STI) emesse dalla Commissione Europea.
Il progetto comprende la realizzazione 3 gallerie naturali, Nuova Enna, Sicani e Dittaino, per circa 8,2 km.
A queste opere in sotterraneo si vanno ad aggiungere anche il cunicolo di sicurezza delle gallerie Sicani e Dittaino e la Finestra Dittaino.
Le tre gallerie sono progettate nella configurazione a singolo binario; il cunicolo di sicurezza è necessario per prescrizioni normative, ai fini dell’evacuazione di emergenza delle gallerie; sarà realizzato in maniera tale da rendere possibile, in futuro, la posa di un secondo binario in affiancamento al primo.
La pendenza longitudinale massima dei tratti in galleria e pari al 18‰ ed il raggio di curvatura minimo e pari a 1000 m. In considerazione della lunghezza delle opere e dei contesti geotecnici attraversati, il metodo di scavo tradizionale a piena sezione è stato considerato adeguato alla realizzazione delle opere in sotterraneo per le gallerie Nuova Enna, la galleria Dittaino (con uscita/accesso di emergenza pedonale parallelo) e la Finestra Dittaino, che svolge la funzione di finestra costruttiva e, in esercizio, di uscita/accesso di emergenza.
Per la Galleria Sicani ed annesso cunicolo, di lunghezza pari a 5257 m, in funzione del contesto geotecnico, è stato considerato adeguato il metodo di scavo meccanizzato. Le opere accessorie (collegamenti trasversali e nicchie) sono invece realizzate con metodo di scavo tradizionale. La galleria Sicani ha un caratteristico andamento curvilineo, necessario a sviluppare la lunghezza complessiva sopra rammentata: l’allungamento del tracciato rispetto alla linea di minima distanza è stato necessario al fine di ridurre la pendenza a valori accettabili per il traffico merci; di fatto, la galleria disegna un grande “tornante” sotterraneo.
Sono previsti 5 viadotti, di cui quattro a singolo binario con larghezza dell’impalcato fuori tutto pari a 9.70 m, ed uno a doppio binario. I viadotti da 1 a 4 sono caratterizzati da pile in c.a., con fusto a sezione cava costante su tutta l’altezza e spalle in c.a. gettato in opera.
Il raddoppio prevede anche due nuove stazioni:
La stazione di Nuova Enna, che funziona da stazione di testa per il servizio metropolitano tra Enna e Catania, per poi divenire, nell’ambito degli interventi previsti per il Lotto 4a “Caltanissetta Xirbi – Nuova Enna”, stazione passante. Essa verrà realizzata nei pressi dell’area di servizio “Sacchitello”, a monte dell’autostrada Palermo-Catania.
La stazione di Dittaino si colloca in corrispondenza di un’area ad uso industriale, in prossimità della stazione storica e dell’attraversamento del torrente Calderari. Nella nuova Stazione di Dittaino sono previsti oltre i due binari di corsa, uno per la linea veloce l’altro per la linea storica, anche un binario di precedenza con modulo L=600, 2 marciapiedi viaggiatori di L=250 m e un nuovo posto di manutenzione di zona.