RFI comunica la pubblicazione della gara che consentirà il ripristino del collegamento rapido Palermo-Trapani via Milo – prevista anche la riqualificazione delle stazioni di Segesta e Calatafimi – importo circa 102,3 milioni di euro
Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) ha pubblicato il bando di gara per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di ripristino della linea ferroviaria Palermo-Trapani, via Milo.
I lavori sono finalizzati al ripristino del collegamento ferroviario diretto fra Palermo e Trapani – interrotto dal 2013 per una serie di movimenti franosi lungo la linea. Consentirà, inoltre, di collegare più rapidamente gli aeroporti dei due capoluoghi, “Falcone e Borsellino” e “Vincenzo Florio”. In quest’ultimo scalo aereo è in fase di progettazione la bretella ferroviaria, finanziata nell’ambito del PNRR, che consentirà ai treni di arrivare all’aerostazione.
Il tratto di linea oggetto dell’appalto è lungo 47 km e attraversa i territori dei Comuni di Trapani, Paceco, Erice, Buseto Palizzolo, Castellammare del Golfo e Calatafimi/Segesta.
Oltre agli interventi di potenziamento della linea, è prevista anche la riqualificazione della fermata di Segesta Tempio (in prossimità dell’omonima Area Archeologica) e della stazione di Calatafimi, che saranno adeguate ai vigenti standard europei, garantendo un elevato comfort ai viaggiatori e l’accessibilità alle persone con disabilità e a ridotta mobilità, grazie alla realizzazione dei percorsi per non vedenti e alla collocazione di ascensori.
L’esecuzione dell’opera, dal valore di circa 102,3 milioni di euro e della durata complessiva prevista di 1.069 giorni, richiederà un impiego giornaliero medio di circa 150 maestranze. In questo nostro articolo tutti i particolari tecnici.
L’opera, inclusa nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e con gestione commissariale ai sensi del “D.P.C.M. del 16 aprile 2021”, si inserisce nel più ampio progetto di RFI per l’intero comprensorio di Trapani, ed è complementare al progetto di elettrificazione della linea e alla realizzazione del “Sottovia” di Trapani, che consentirà la soppressione dei tre passaggi a livello presenti nell’ambito urbano della città.
I DETTAGLI TECNICI
L’intervento prevede una totale riqualificazione dei rilevati e delle opere di sostegno, oltre che dei 14 ponti (13 in muratura ed 1 in calcestruzzo), delle 11 gallerie presenti in linea e delle altre opere minori, comprensive di tombini, ponticelli, opere di allontanamento delle acque, cavalcavia e ponticelli. La stazione di Calatafimi sarà riqualificata mantenendo 2 binari serviti da banchine lunghe 150m. ed altezza 55 cm, collegate da sottopassaggio con scale fisse ed ascensori; anche la fermata di Segesta sarà adeguata alle attuali esigenze di esercizio con banchina (leggermente in curva) lunga 150 m. ed alta 55 cm. Le stazioni di Fulgatore e Milo diverranno posti di servizio con due binari, uno di corsa ed uno di precedenza, collegati da deviatoi a 60 km/h. Le stazioni di Bruca, Ummari, Fulgatore, Erice-Napola saranno convertite in “piena linea”.
L’elettrificazione a Corrente Continua da 3.000 Volt, sarà alimentata da tre nuove sottostazioni elettriche, ubicate ad Alcamo, Bruca e Milo, ciascuna della potenza di 3.600 KW.
Di seguito, riportiamo il cronoprogramma dei lavori come approvato dal commissario straordinario dell’opera, ing. Filippo Palazzo. Di seguito, uno schema degli interventi da realizzare.

