L’ANNUNCIO E’ DI OGGI POMERIGGIO, PRESTO I LAVORI PER L’ULTIMA STAZIONE DEL PASSANTE, TRA LE PIU’ IMPORTANTI, ALL’INCROCIO TRA VIALE LAZIO E VIALE DELLE ALPI

RFI ha aggiudicato oggi a Manelli Impresa la gara per la realizzazione della nuova fermata Lazio di Palermo. L’appalto, nell’ambito dei lavori di completamento del Passante ferroviario di Palermo, ha un valore di circa 41 milioni di euro.

La fermata fa parte del più ampio progetto del raddoppio elettrificato della tratta Palermo Centrale/Brancaccio – Punta Raisi che rappresenta il principale asse di collegamento tra il capoluogo palermitano e i Comuni attigui fino all’Aeroporto “Falcone e Borsellino”, e con la provincia di Trapani. Per i particolari dell’opera, rimandiamo i nostri lettori all’articolo del 2 dicembre scorso, quando abbiamo dato notizia dell’indizione della gara di appalto appena aggiudicata, fornendo anche alcuni dettagli tecnici.

Secondo le nostre valutazioni, la fermata, che si colloca tra la stazione Notarbartolo e la futura fermata De Gasperi, potrà contare su un bacino di utenza di oltre 13.300 abitanti, con una capacità attrattiva notevolissima: il 7,7% dei viaggiatori del passante avrà questa fermata come destinazione, con 1.470 potenziali viaggiatori nell’ora di punta. I dati sono riportati nel nostro studio, che potete consultare QUI.

La nuova fermata sarà realizzata in sotterranea, a circa 26 metri al di sotto del piano campagna (vedi foto di copertina) e si svilupperà su un totale di cinque livelli, di cui uno solo fuori terra che ospiterà l’accesso ai binari. Si colloca all’interno del tratto urbano della città di Palermo, all’incrocio tra via delle Alpi e viale Lazio, in una delle zone nevralgiche del capoluogo siciliano.

Permetterà così a un’ampia fascia di utenti una migliore fruizione del servizio ferroviario. Sarà costituita da due marciapiedi della lunghezza di 135 metri, uno in direzione Trapani/Punta Raisi e uno in direzione Palermo Centrale, realizzati in linea con gli attuali standard metropolitani europei, che garantiranno un elevato comfort ai viaggiatori e l’accessibilità alle persone con disabilità e a ridotta mobilità, grazie alla realizzazione di percorsi per non vedenti, scale mobili e ascensori.

Per la realizzazione è prevista una durata complessiva di circa 3,5 anni a decorrere dalla consegna dei lavori e l’esecuzione richiederà un impiego giornaliero medio di maestranze di circa 80 unità.

Lazio sarà pertanto l’ultima stazione ad essere completata all’interno del Passante ferroviario: attualmente si lavora, con un affidamento a sè stante, alla fermata De Gasperi, che dovrebbe essere completata entro l’anno in corso, ed alla fermata Papireto nell’ambito dei lavori per l’ultimazione del tratto di galleria dispari sotto vicolo Bernava. In questo caso, devono ancora essere appaltati i lavori per le opere tecnologiche, ma i tempi di ultimazione dovrebbero rientrare comunque entro i due anni.

Nella speranza che si adatti, finalmente, il servizio alla complessità dell’opera che, a lavori finalmente ultimati, sarà costata oltre 1,2 miliardi di Euro. Troppi per lasciare soltanto 2 treni l’ora in circolazione al suo interno: già insufficienti oggi, con i passeggeri spesso impossibilitati a salire sui treni stracarichi, figuriamoci quando verranno aperte Lazio e le altre fermate sopra accennate, tutte centralissime e, di sicuro, frequentatissime.

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