SALTA L’APERTURA DEL BINARIO DISPARI DEL PASSANTE TRA NOTARBARTOLO E S. LORENZO PREVISTA A GIUGNO. PROBABILE APERTURA A SETTEMBRE, MA FORSE A FINE ANNO.
IL FILMATO CHE LO DIMOSTRA SUL NOSTRO CANALE YOUTUBE “IN PROGRESS”

Come sapete, monitoriamo periodicamente i lavori sul passante e sull’anello ferroviario di Palermo. In questo filmato sul nostro canale Youtube “IN Progress” (ISCRIVETEVI: è GRATIS) potete osservare tutte le ultime immagini dei lavori nella stazione Francia del passante e, in coda al filmato, lungo la tratta Giachery-Porto dell’anello ferroviario. Ringraziamo il nostro onnipresente Ninni per lo splendido reportage.

Possiamo subito affermare, sia dallo stato dei lavori che da informazioni in nostro possesso, che per quanto riguarda il passante ferroviario, sicuramente  la consegna delle opere è vicina, anche se lo stato avanzato dei lavori lascia comprendere che mancano soltanto pochi giorni. Durante il filmato, potete infatti vedere che sono state appena montate le luci del segnale di protezione della stazione di S. Lorenzo e sono in corso le opere di definizione dei sezionatori all’ingresso della stazione Francia, su entrambi i lati del binario dispari.

Opere in via di conclusione, insieme alla linea aerea di alimentazione che comunque è stata montata soltanto pochi giorni fa. Non ci sembra, comunque, che ci siano le condizioni per l’apertura della linea entro l’avvio dell’orario estivo, previsto per il prossimo 13 giugno. Va rammentato che tutti gli impianti, dopo la loro ultimazione, vanno collaudati per essere successivamente avviate le corse-prova. Il tutto, poi, deve essere approvato da ANSFISA che deve dare il suo parere favorevole all’apertura della tratta.

Inoltre, sappiamo che nella stazione Notarbartolo sono ancora in corso i lavori per l’attivazione degli ascensori, e la scala mobile a servizio della banchina tra 4° e 5° binario non è ancora stata montata. Tutti indizi che ci suggeriscono, insieme ai “rumors” che ci sono giunti,  lo slittamento dell’attivazione della linea.

A quando? Speriamo a settembre, ma è probabile che si arrivi a fine anno, con l’attivazione dell’orario invernale il 12 dicembre 2022. I tempi per le operazioni a carico di ANSFISA, come sappiamo, sono piuttosto lunghi, e potrebbero tranquillamente valicare anche il limite di settembre. Occorre precisare, a tal proposito, che ANSFISA ha prescritto la necessità di autorizzazione per la messa in servizio, cosa che non è avvenuta, per esempio, per l’attivazione della fermata interrata di Capaci avvenuta lo scorso novembre 2021.

Poco male, secondo noi. A differenza di quanto comunemente si pensa, il raddoppio, di suo, non comporta un miglioramento del servizio: nè l’incremento della frequenza, nè la riduzione dei tempi di percorrenza (specie in tratte così brevi). Quello che occorrerebbe, quanto meno in previsione per il prossimo autunno, è l’incremento dei treni in servizio, cosa che si potrebbe fare anche subito, fino a raddoppiare le attuali frequenze. I brevi tratti a binario unico esistenti, come abbiamo più volte spiegato, non sarebbero un problema in tal senso.

Quindi, più che sollecitare RFI, che comunque avrebbe dovuto velocizzare le lavorazioni in corso, ci tocca appellarci alla Regione, che mantiene da 4 anni, ovvero da quando è entrato in esercizio il passante, la frequenza di appena 2 treni l’ora, di cui uno inspiegabilmente salta la maggior parte delle fermate tra Francia e l’aeroporto Falcone-Borsellino.

Il filmato, al termine, mostra delle importanti immagini del tratto di anello ferroviario in lavorazione tra Giachery e Porto. Si vede chiaramente la zona in cui la ferrovia passerà dalla collocazione in trincea alla nuova galleria, con le strutture già pronte tra piazza della Pace e la fermata Porto.

Torneremo su questi dettagli in un futuro servizio.