Vi mostriamo tutti i dettagli dei lavori iniziali. Valerio Mele della società Stretto di Messina ha garantito l’inizio per questa estate. Prossimi passaggi Conferenza dei servizi e VIA.
Per costruire il ponte sullo Stretto i primi cantieri “saranno presumibilmente a lavoro questa estate”.
Lo ha detto Valerio Mele, responsabile per la direzione tecnica della società Stretto di Messina, intervenendo in mattinata da remoto alla tavola rotonda su “Logistica e infrastrutture per le imprese siciliane fattore chiave per la competitività'”, organizzata da Unioncamere Sicilia, Uniontrasporti con la Camera di Commercio Palermo Enna, con il patrocinio della Regione Siciliana.
Il via libera, ha spiegato Mele, è subordinato all’ok definitivo del Cipess: “Il processo di approvazione dell’opera prevede due passaggi, la conferenza dei servizi, e a giorni si attende la convocazione da parte del ministero delle Infrastrutture, e la valutazione di impatto ambientale (VIA).
Per entrambi – i procedimenti ha aggiunto Mele – i tempi sono stabiliti dalla norma, sono previsti 90 giorni. Auspicando che i tempi siamo rispettati, toccherà poi al ministero delle infrastrutture raccogliere gli esiti della valutazione di impatto ambientale e della conferenza dei servizi e trasmetterli con nota istruttoria al Cipess che dovrà approvare il progetto definitivo“.
Tutti i cantieri che verranno aperti questa estate
In Progress è in grado di fornirvi in anteprima il quadro dei lavori iniziali del Ponte, a partire da questa estate. Si tratta delle opere previste nel Programma anticipato di opere e servizi che può partire subito dopo l’approvazione del progetto definitivo in via propedeutica alle opere, in attesa della del progetto esecutivo.
Presumibilmente, se entro il 30 giugno, come previsto dal cronoprogramma, arriverà l’approvazione del CIPESS, queste opere potranno iniziare già a luglio con l’acquisizione delle aree, a cominciare da quelle demaniali. Per quelle da espropriare occorrerà attendere l’effettiva immissione in possesso, a seguito degli accordi con i proprietari che potranno accettare o negoziare le indennità previste.Ma è a settembre che cominceremo a vedere qualcosa di concreto, come la bonifica dagli ordigni bellici, le prime demolizioni e la nuova viabilità di cantiere. Partiranno anche le indagini geotecniche e geognostiche, che si aggiungeranno a quelle già disponibili nell’ambito del progetto definitivo. Si consideri che occorrerà incrementare i sondaggi disponibili, ad esempio, per le lunghe gallerie previste per i collegamenti autostradali e ferroviari del Ponte alla rete calabrese e, soprattutto, siciliana.
Il programma indica anche i cantieri da aprire: S. Trada e Cannitello in Calabria, Ganzirri (2 aree), Contesse (2 aree), Papardo, Annunziata, Magnolia in Sicilia.
Il quadro completo è nell’immagine seguente. Tramite QUESTO LINK potete accedere alla documentazione esplicativa appositamente prodotta dalla Stretto di Messina, con tutti i particolari tecnici ed i rendering delle opere.