IL PROF. SIVIERO SCRIVE A MATTARELLA PER IL PONTE SULLO STRETTO

Riceviamo e pubblichiamo volentieri la lettera aperta al Presidente Mattarella inviata oggi stesso dal prof. Enzo Siviero (QUI in una nostra conversazione), sull’annosa questione del Ponte sullo Stretto. Una iniziativa lodevole che squarcia il silenzio che è calato su quest’opera, minacciata di accantonamento a causa dell’“opzione zero” ipotizzata dal Ministro Giovannini.

Buona lettura


Al Presidente della Repubblica

On Sergio Mattarella

Palazzo del Quirinale

Roma

 

E,p.c.    Al Presidente del Consiglio dei Ministri

Prof. Dr. Mario Draghi

Palazzo Chigi

Roma

Pregiatissimo Signor Presidente,

                                                         nel complimentarmi vivamente per la Sua riconferma, vorrei segnalarLe quella che a me sembra una anomalia acclarata. Mi riferisco al Suo ruolo di garante dell’unità nazionale con ciò intendendosi, a mio avviso, anche quella “fisica”.

Orbene, sul tema dell’ attraversamento stabile dello Stretto di Messina sono stati spesi fiumi di parole e impegnati molti milioni di euro, senza trovare una soluzione condivisa. In un sistema democratico la maggioranza ha diritto di agire e non vi è dubbio che oggi (ma non solo oggi..) a favore dell’opera vi sia il più ampio consenso. Così si sono anche espressi il Parlamento e le due Regioni Sicilia e Calabria tramite i rispettivi Governatori Musumeci e Occhiuto.

Il continuo tergiversare, con l’attivazione di ulteriori studi di fattibilità, a detta di molti del tutto inutili, appaiono solo finalizzati a spostare nel tempo l’unica soluzione praticabile, ovvero il riavvio dei cantieri già iniziati e poi interrotti “per legge”. Con ciò vanificando lo straordinario impegno pluridecennale dello Stato attraverso i propri organismi tecnici: Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, RFI e ANAS. Provocando un evidente discredito internazionale per aver “stracciato” unilateralmente un contratto firmato a seguito di una regolare gara internazionale e creando un enorme contenzioso ancora irrisolto.

Mi rivolgo a Lei signor Presidente, dopo aver inoltrato al Presidente Draghi una nota datata 20 settembre 2021 a firma dei componenti del comitato scientifico, organismo “terzo”, insediato presso la Società Stretto di Messina (tutt’ora in liquidazione non ostante la legge ne imponesse la chiusura entro 12 mesi dall’approvazione). Nota rimasta inspiegabilmente priva di riscontro e che Le allego per opportuna conoscenza .

Ebbene signor Presidente, che ne è dell’integrità fisica tra Sicilia e Calabria senza il Ponte sullo Stretto di Messina? Non è anche questa una ineludibile prerogativa costituzionale di cui Lei è garante assoluto e che andrebbe immediatamente attuata?

Spero che dopo la Sua straordinaria riconferma, Lei possa, dall’alto della Sua autorità, nei limiti delle Sue prerogative istituzionali, impegnarsi a “sanare” questa anomalia e favorire una rapida ripresa dei lavori, che senza dubbio alcuno, porterebbero enormi benefici non solo al Sud ma all’Italia tutta, anche nella prospettiva dell’Europa che si affaccia al Mediterraneo.

In attesa di un cortese  riscontro colgo l’occasione per porgerLe i più cordiali saluti.

Padova, 1 febbraio  2022

Prof. Ing. Arch. Enzo Siviero

Direttore della rivista Galileo

Rettore dell’Università eCampus