PONTE MESSINA: MIT, SI RIPARTE DA PROGETTO 2011, SARA’ OPERA GREEN E VOLANO CRESCITA

Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera a un testo che consente l’immediato riavvio del percorso di progettazione e realizzazione dell’opera. Rinasce così la Società Stretto di Messina che avrà una nuova e più moderna governance. È prevista una solida partecipazione del Mef e del Mit, a conferma dell’importanza che il governo attribuisce al collegamento stabile tra Calabria e Sicilia.

Lo riferisce il Mit in una nota. In concreto, spiega il dicastero guidato da Matteo Salvini, si riparte dal progetto definitivo del 2011 che verrà adeguato alle nuove norme tecniche, di sicurezza e ambientali. In sostanza, si segue la soluzione auspicata da “In Progress” che in un articolo del 13 novembre scorso aveva proposto la ripresa della strada interrotta nel 2013 all’epoca del governo Monti, quando maturò la devastante “caducazione” del contratto già siglato, a seguito di regolare gara di appalto, con il consorzio Eurolink, per la progettazione ed esecuzione dell’opera.

Per chi vuole approfondire la conoscenza del Ponte sullo Stretto, che sarà il più lungo ponte a campata unica (lunga 3.300 m.) mai realizzato al mondo, è disponibile nel nostro canale Youtube “In Progress” un webinar organizzato con i più grandi esperti di ponti al mondo e con alcuni progettisti dell’opera dal titolo PONTE, RISVOLTI TECNICI E SOCIALI.

I commenti

Come ha tenuto a sottolineare il Vicepremier e Ministro Matteo Salvini, si tratta di un’opera fortemente green: consentirà di ridurre l’inquinamento da anidride carbonica, oltre a permettere un consistente risparmio di tempo e denaro a tutti coloro che devono attraversare lo Stretto.

Infine, sarà motivo di grande attrazione turistica. Salvini ne ha parlato questa mattina anche con i governatori di Calabria e Sicilia, Roberto Occhiuto e Renato Schifani. Il Ponte sarà un volano di crescita infrastrutturale per entrambe le regioni, che infatti avranno un proprio amministratore nel CDA della società. Il consiglio dei ministri ha dato il semaforo verde salvo intese, il testo sarà disponibile a breve perché sono necessari gli ultimi approfondimenti tecnici.

in una nota Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata
messinese di Forza Italia, dichiara: “Il Consiglio dei ministri – su proposta del ministro per le Infrastrutture e i trasporti, Matteo Salvini – ha approvato il cosiddetto ‘decreto Ponte’. Il governo guidato da Giorgia Meloni ha deciso, con un chiaro segnale politico, di accelerare la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. E’ un giorno di festa per noi messinesi e per tutti coloro che da anni chiedono che questa infrastruttura – l’unica in grado di collegare stabilmente la Sicilia al resto dell’Italia e, parallelamente, di attrarre investimenti al Sud – sia posta al centro del dibattito nazionale e tra le opere strategiche per il Paese.

“Il provvedimento licenziato oggi dal Cdm – continua la Siracusano – disegna la governance della Societa’ Ponte sullo Stretto, stabilisce che l’approvazione del progetto esecutivo dovra’ avvenire entro il 31 luglio del 2024, e si pone l’obiettivo politico di posare la prima pietra entro la fine del prossimo anno. Per la realizzazione del Ponte si stimano 5 anni di lavori. Il centrodestra al governo scrive una bellissima pagina di storia. Trasformiamo in realta’ questa grande occasione”.

Il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha dichiarato: «Accogliamo con grande apprezzamento e soddisfazione il via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge sul Ponte dello Stretto, un’ opera strategica che da sempre la Sicilia e i siciliani ritengono fondamentale per eliminare il divario tra Nord e Sud e che permetterà alla nostra Isola di avere finalmente un collegamento diretto con l’Italia ed il resto dell’Europa. Naturalmente al Ponte  va associato il potenziamento complessivo delle reti viarie e autostradali ad esso connesse e la realizzazione di infrastrutture di supporto che sono necessarie».

Si lavora anche per preparare i territori: l’incontro al Ministero con il “Tavolo Ponte”

Intanto martedì scorso, 14 marzo, si è svolto presso il Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti, un incontro avente come tema la preparazione del territorio alla realizzazione del Ponte. Il viceministro Edoardo Rixi ha accolto gli esponenti del  ‘Tavolo Ponte’, insediatosi a Messina nei giorni scorsi proprio allo scopo di non far perdere alla città ed ai territori limitrofi le enormi opportunità offerte dalla realizzazione dell’opera.

Rete Civica per le Infrastrutture era rappresentata dal presidente Fernando Rizzo, da Giovanni Mollica, Nino Musca e Clara Stella Vicari Aversa quest’ultima anche in qualità di delegata dall’ Ordine degli Architetti di Messina; presenti anche gli esponenti del i Presidenti di Sicindustria Messina, Pietro Franza, e Ance, Pippo Ricciardello, e Antonio Barbera, delegato dall’Ordine degli Avvocati di Messina.

Presenti due parlamentari messinesi, la sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio con delega ai Rapporti con il Parlamento, Matilde Siracusano, e la senatrice Dafne Musolino, nonchè l’ex Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Pietro Lunardi.

Durante la riunione, è stato chiesto all’esecutivo un coinvolgimento attivo e positivo delle realtà cittadine, che potranno dare un prezioso contributo e concorrere così ad un reale protagonismo di Messina, che grazie a questa grande infrastruttura e ad un dialogo fattivo con il territorio potrebbe avere nei prossimi anni importanti ricadute occupazionali ed economiche.

Insomma, qualcosa si muove, non solo per la ripresa dell’iter realizzativo del Ponte sullo Stretto, ma anche per gestirne il corso con la partecipazione fattiva di tutti i soggetti interessati. Un modus operandi virtuoso che consentirà al territorio di comprendere appieno, mentre viene realizzata, l’importanza dell’opera e non viverla come un elemento estraneo.

ponte stretto
Un momento dell’incontro al Ministero per le Infrastrutture con i rappresentanti del Tavolo Ponte

Link utili:

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