IERI CONSUETA RIUNIONE DEL TAVOLO TECNICO DI CONFRONTO SUL TRASPORTO FERROVIARIO – LE RICHIESTE DI PENDOLARI ED ADOC
Ieri, 21 dicembre 2021 si è svolto presso i locali dell’Assessorato regionale alle Infrastrutture ed alla Mobilità, nonchè in modalità on line per chi ha comunicato di non poter presenziare, il periodico tavolo di confronto fra Regione, Trenitalia, RFI ed i rappresentanti delle Associazioni dei consumatori, dei passeggeri e delle persone a mobilità ridotta.
All’ordine del giorno:
- Nuovo orario 2022-Considerazioni
- Risorse servizi aggiuntivi
- Nuovi n.22 treni POP e loro destinazione
- Varie ed eventuali
- Auguri natalizi
La riunione si è svolta alla presenza dell’assessore Marco Falcone e dell’ing. Giuseppe Di Miceli responsabile del Servizio 2 trasporto regionale ferroviario dell’Assessorato, nonché dei rappresentanti di Trenitalia.
I rappresentanti dei consumatori e dei pendolari hanno subito posto all’attenzione dei presenti, per voce del rappresentante del Comitato Pendolari Siciliani, Giosuè Malaponti, le richieste contenute nella nota congiunta CIUFER-ADOC del 10 dicembre 2021, elencandole e dibattendone i contenuti con i rappresentanti istituzionali e tecnici.
Il rappresentante ADOC SICILIA, ing. Roberto Di Maria, si è soffermato soprattutto sulle anomalie tuttora irrisolte risolte del servizio metropolitano offerto all’interno delle tre principali aree metropolitane. Dopo aver espresso soddisfazione per la messa in esercizio della nuova stazione di Capaci, servita da due treni l’ora, ha sottolineato con rammarico la permanenza di condizioni di carenza del servizio nelle altre stazioni del Passante di Palermo. Segnatamente, la permanenza di treni “veloci” che saltano diverse stazioni in prossimità di popolosi centri dell’area metropolitana o quartieri dello stesso comune capoluogo. Come già evidenziato in precedenti riunioni, ciò vanifica le finalità tipiche di un servizio metropolitano, che non possono essere compensate da pochi minuti guadagnati nel tragitto da e verso l’aeroporto.
Ha pertanto ribadito la necessità di far effettuare la sosta in tutte le stazioni presenti lungo il tracciato a tutti i treni in transito, in modo da rendere disponibile ai consumatori un servizio capillare, raddoppiando la frequenza nelle stazioni “saltate” dei regionali veloci. Ha fatto peraltro presente che alcune di queste rimangono del tutto prive del servizio durante i giorni festivi. Inoltre, ha proposto l’istituzione di una nuova corsa tra le stazioni di Brancaccio (in alternativa Palermo Centrale) ed Isola delle Femmine, in maniera tale da rafforzare l’offerta nel nucleo urbano dell’area metropolitana.
Analoga razionalizzazione è stata richiesta per il Passante di Catania, servito tra Catania Centrale ed Acireale da 14 treni al giorno non cadenzati, con periodi di assenza di servizio superiori all’ora in alcune importanti stazioni. Allo stesso modo, ha rammentato ancora una volta la necessità di rafforzare il servizio metro ferroviario di Messina.
Per il resto, ha fatto riferimento a quanto rappresentato nella nota congiunta con CIUFER. Ha manifestato la propria soddisfazione, invece, per la decisione del governo regionale di bloccare l’incremento delle tariffe su tutta la rete siciliana, previsto in misura del 10% a partire dal 1° gennaio 2021. Un risultato che è stato reso possibile grazie al clima di fruttuosa collaborazione che è stato instaurato nell’ambito del tavolo tecnico, raggiunto anche grazie all’atteggiamento critico, ma costruttivo, di ADOC Sicilia.