Clamorosa iniziativa dei consiglieri di opposizione Argiroffi, Ferrandelli, Forello, Canto e Mattaliano: sull’annosa vicenda del “Sistema Tram” scrivono una nota al sindaco.
All’indomani dalle dichiarazioni di Roberto Lagalla sul futuro del Sistema tram, con la possibilità di procedere secondo progetto anzichè stralciare la tanto contestata linea “A” che dovrebbe passare da via Libertà, i consiglieri Argiroffi, Ferrandelli, Forello, Canto e Mattaliano scrivono al sindaco.
L’intento è quello di ricordare al Primo Cittadino gli appelli dei mesi scorsi a stralciare la linea, primo fra tutti il Documento Programmatico inviato il primo febbraio 2021 a tutti i componenti del Consiglio Comunale e al Sindaco della città Leoluca Orlando (la risposta QUI), dall’Architetto Professoressa Teresa Cannarozzo a nome di tanti cittadini, associazioni e professionisti.
Seguono le motivazioni delle tante perplessità, tecniche e non solo, che questo tormentato progetto ha suscitato durante l’iter approvativo, prime fra tutti quelle relative agli extra-costi non previsti e che ancora necessitano di copertura finanziaria.
Noi, come sapete, le abbiamo accertate con un’analisi tecnico-scientifica che esamina, una per una, le linee tranviarie previste e riconfigura il sistema tenendo conto della realizzazione della MAL (Metropolitana Automatica Leggera) e dei bus elettrici. Anche quella, pubblicata sul nostro sito, è a disposizione del sindaco Lagalla.
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Gentile Sindaco della città di Palermo Roberto Lagalla,
dopo il nostro incontro della settimana scorsa e lo scambio condiviso di posizioni, che era sembrato tanto proficuo perché fondato su progressiva consapevolezza costruita su temi e documenti, in riferimento alle principali emergenze delle città, tra cui, in particolare, la questione Sistema Tram, e dopo le Sue dichiarazioni dei giorni immediatamente precedenti, diffuse dalla stampa, attraverso cui in tanti tra associazioni, cittadini e tecnici attenti si erano rispecchiati nonché sentiti rassicurati nella manifestata intenzione di non proseguire con un progetto carente e privo di ogni garanzia, privo di ogni supporto scientifico e ogni valutazione pianificatoria propedeutica, rimaniamo perplessi nell’apprendere, tramite la stampa, di Sue ulteriori nuove dichiarazioni attraverso cui vengono da Lei rimodulate le posizioni già espresse.
Nel tentativo di svolgere servizio utile a supporto della Sua nuova responsabilità, nonché nel desiderio di farLe cosa gradita in tal senso, rimettiamo a Sua disposizione le conoscenze e le competenze acquisite in questi anni vissuti nel ruolo di consiglieri comunali, attenti ascoltatori delle esigenze delle città e delle tante e preziose professionalità che Palermo è ancora in grado di produrre, mettere a sistema e a servizio del bene comune.
In quest’ottica Le inoltriamo il Documento Programmatico Tram, inviato il primo febbraio 2021 a tutti i componenti del Consiglio Comunale e al Sindaco della città Leoluca Orlando, dall’Architetto Professoressa Teresa Cannarozzo a nome dei tanti cittadini, associazioni e professionisti firmatari sottoscrittori del Documento, chiedendoLe di leggere attentamente e dare voce a quel prezioso senso civico che ha spinto la parte più attenta della città a confrontarsi e trovare una preziosa sintesi su cui convergere e attraverso cui partecipare a scelte tanto delicate per il futuro di Palermo quanto, dall’altra parte, tanto poco rispettosamente imposte alla città e tanto disinteressate al bene comune a cui invece la cosa pubblica dovrebbe aspirare.
Nell’intoltrarLe il Documento Le rappresentiamo la nostra ferma intenzione di collaborare per il bene della città alla costruzione di un dialogo tra le parti che sia garanzia di condivisione e partecipazione diffusa e che permetta di evitare ulteriori scempi e danni ad una città già martoriata, proponendoci come registi di un tavolo tecnico all’interno del quale discutere e raggiungere un’auspicata posizione condivisa per un futuro sostenibile per Palermo.
Infine per opportuna conoscenza del Signor Sindaco, ove volesse persistere sulla nuova posizione assunta in questi giorni, è doveroso rappresentarLe l’esigenza di reperire per le sole tratte A B C, ulteriori somme, circa 34 milioni di euro, per spostare e gestire i sottoservizi stradali, che sono a totale carico del committente, quindi il Comune da Lei amministrato, tramite AMAP e AMG, nonché le somme per le così dette “opere accessorie” (compresa la progettazione), in realtà propedeutiche alla funzionalità del Sistema Tram e che sono state valutate in ulteriori 75 milioni di euro, oltre alle somme necessarie allo smaltimento di tutto quello di cui è prevista dismissione per adeguamento del sistema attuale a quello previsto per le nuove linee (esempio più eclatante piazza Boiardo, davanti alla stazione Notarbartolo), mai computato, come evidenziato sia dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici nell’espressione del suo parere che dalla ditta ICMQ società incaricata dell’approvazione del progetto, ad oggi non approvato nella sua versione definitiva.
Nel ribadire la nostra disponibilità alla collaborazione attiva e in attesa di riscontro, Le porgiamo cordiali saluti.
Giulia Argiroffi
Leonardo Canto
Fabrizio Ferrandelli
Ugo Forello
Cesare Mattaliano