PROSEGUE LA NOSTRA DISAMINA A PUNTATE DEL “SISTEMA TRAM” (DOPO LINEA A E LINEA B)- LA LINEA C POTREBBE RISOLVERE UN’ANOMALIA TUTTA PALERMITANA
La linea C del “SISTEMA TRAM” (QUI una nostra diretta sul tema), realizzata tra corso Calatafimi, incrocio circonvallazione, e la Stazione centrale, sarebbe fondamentale nell’ambito del sistema tranviario, in chiave di collegamento tra le due reti di cui si compone, attualmente, la rete tranviaria di Palermo. Un’innaturale cesura che pone problemi di gestione non indifferenti, con due depositi e due officine manutenzioni da mantenere attive, ed i relativi incrementi di costo.
Un’anomalia tutta palermitana, che già oggi crea non poche incongruenze nella gestione della rete e rende sovradimensionato l’impianto di Roccella a cui si attesta una sola linea (la 1); viceversa in quello di via Castellana, più piccolo, si attestano le altre tre. Già questo dato fa comprendere che c’è qualcosa che non va
Per quanto concerne il tracciato, da corso Calatafimi la linea si porrebbe con binari distinti ai due lati delle carreggiate centrali, esattamente come nel tratto esistente da qui a piazza Einstein. Il superamento dello svincolo Calatafimi, tuttavia, appare piuttosto complesso e, probabilmente, andrebbe rivisto in fase di progettazione esecutiva.
Giunti allo svincolo di via Basile, i binari, con tratti in galleria e con una svolta a 90° perverrebbero al centro della carreggiata del viale, sempre separati ma questa volta affiancati allo spartitraffico. Arriverebbe in questa configurazione fino a corso Tukory, dove è previsto l’interscambio con il passante ferroviario alla stazione Orleans.
Su corso Tukory, per evitare l’ingombro dei due binari, la linea proseguirebbe a binario unico, con breve raddoppio in corrispondenza delle fermate, fino a piazza Giulio Cesare, dove si ritorna al doppio binario. Qui la linea perviene al terminal Balsamo, innestandosi all’attuale linea 1.
Il fatto che vada a servire aree come il villaggio S. Rosalia e , soprattutto, l’Università ne rende importante il contributo in termini di utenza. Nel caso del polo universitario, avrebbe il ruolo di distribuire i flussi provenienti dall’importantissima stazione Orleans del passante ferroviario verso tutte le facoltà che si troverebbero affacciate lungo il suo tracciato. L’interscambio che la linea può dare rispetto agli altri sistemi è notevole, collegando., di fatto, le due stazioni ferroviarie principali attraverso un percorso alternativo al Passante, ancorchè meno veloce.
Secondo i calcoli dei progettisti, la linea, individuata come linea 4 nella tabella di seguito allegata, sarebbe tra le più frequentate.