TRE ANNI DI LAVORI PER ELETTRIFICARE L’UNICA FERROVIA VALDOSTANA. NEL FRATTEMPO SOLO BUS SOSTITUTIVI
L’unica tratta ferroviaria in servizio della Valle d’Aosta, l’Aosta-Ivrea, da ieri, 3 gennaio 2024, è chiusa al traffico e tale rimarrà per i prossimi tre anni. La chiusura si è resa necessaria per consentire i lavori di elettrificazione della linea. I lavori sono stati aggiudicati da Rete ferroviaria italiana nell’aprile scorso, al termine di una gara da 79 milioni di euro, finanziati anche con fondi del Pnrr.
I treni saranno sostituiti da un servizio di autobus che, a seconda del numero di fermate intermedie previste, uniranno Aosta e Ivrea (Torino) con tempi di percorrenza più lunghi rispetto al treno dai 10 ai 40 minuti.
Quindi non è soltanto il sud a risentire delle modalità di intervento sulle linee ferroviarie per lavori di riammodernamento, peraltro sacrosanti. Qualcosa di simile avviene già in Sicilia dove dal marzo scorso, per i lavori di raddoppio, è chiusa la tratta Bicocca-Dittaino della Palermo-Catania: riaprirà solo nel marzo 2025, dopo una chiusura di due anni. Avevamo già espresso le nostre perplessità in questo caso, in cui il raddoppio comporta opere molto impegnative, figuriamoci se si parla di una più semplice, almeno in generale, elettrificazione.
I lavori previsti
Gli interventi valdostani rientrano nel progetto di adeguamento e miglioramento della linea ferroviaria Chivasso-Aosta, in base a quanto previsto dall’Accordo di Programma Quadro tra Regione Valle d’Aosta e RFI ed è finalizzato a incrementare e migliorare le prestazioni dei servizi sulla linea Aosta – Ivrea – Torino.
Il principale intervento consiste nell’elettrificazione del tratto di linea tra Ivrea ed Aosta, lungo 66 km, e prevede la realizzazione di tre nuove sottostazioni elettriche a Donnas, Chatillon ed Aosta con l’adeguamento delle opere d’arte e delle gallerie lungo la tratta.
Ulteriori interventi, finalizzati all’efficientamento della linea e alla regolarità dell’esercizio, sono previsti nelle stazioni di Nus, Hone Bard, Montanaro e Strambino agli standard internazionali in termini di accessibilità per persone a mobilità ridotta, con la realizzazione di un sottopasso e sovrappasso, ascensori, percorsi per ipovedenti e marciapiedi rialzati.
A conclusione dei lavori l’elettrificazione della tratta Ivrea-Aosta consentirà la circolazione di treni completamente elettrici, in alternativa o in sostituzione agli attuali treni diesel e bimodali, permettendo maggiori disponibilità in termini di capienza e di incremento degli standard di regolarità e puntualità oltre che contribuire al perseguimento delle strategie globali di sviluppo sostenibile.