NEL CANTIERE DEL RADDOPPIO FERROVIARIO IN LOCALITA’ OGLIASTRILLO PROBLEMI RISOLTI E SCAVO MECCANIZZATO IN PIENA ATTIVITA’

Il cantiere di Ogliastrillo, che ha vissuto non pochi problemi in passato, si è rimesso decisamente in marcia. Come sapete, da qui è stata lanciata nel marzo 2022 la TBM “Margherita” per scavare la galleria “Cefalù” a doppia canna, lunga 6.680 m, sulla  Palermo-Messina. Ciò al fine di raddoppiare la tratta compresa tra questa località, 3 km ad ovest della cittadina normanna, e la stazione di Castelbuono.

Attualmente impegnata lungo la canna in direzione Palermo (dispari), la talpa meccanica a fine scavo sarà smontata e riportata ad Ogliastrillo, per iniziare lo scavo della canna in direzione Messina (pari).

Da pochi giorni sono stati raggiunti i 1.100 metri di galleria già scavata, il che sancisce l’avvenuta entrata a regime delle attività di scavo. Rimangono tuttavia da scavare altri 5600 metri circa, e sarà pertanto impossibile recuperare i ritardi fin qui accumulati. Tuttavia, è possibile rispettare la data di aprile 2027, fissata lo scorso mese di novembre per ultimare i lavori, durante una riunione operativa alla presenza dei vertici dell’impresa appaltatrice, Toto Costruzioni, di RfiItalferr delle organizzazioni sindacali e del presidente della Regione siciliana Schifani.

Ma non dovranno esserci altri intoppi: come ricorderete, nel settembre del 2022 la TBM si è fermata a causa di uno sfornellamento, ovvero di una voragine apertasi tra la sommità della galleria e la superficie, dopo appena 6 mesi e 600 metri di scavo. Lo scorso anno, invece, si era verificato un contenzioso con le maestranze a causa di ritardi nella corresponsione degli stipendi agli operai da parte dell’impresa appaltatrice Toto.

Per raggiungere l’obiettivo prefissato, secondo i nostri calcoli, si dovrà raggiungere una media di scavo giornaliero di almeno 12 metri. Si tratta di un andamento assolutamente alla portata di una moderna TBM, che, tecnicamente, può arrivare e superare il doppio di questa velocità. In tal modo, si potrebbe concludere fra poco più di un anno e tre mesi (agosto 2025) lo scavo della canna pari. Nei successivi due anni ci sarebbe il tempo per smontare, rimontare, lanciare “Margherita” e concludere lo scavo della canna pari. Difficile, ma non impossibile.

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tbm margherita cefalu
l’interno della TBM “Margherita”. fonte: linkedin